Preg.mo Dott. Becce, secondo Lei, un terminal che lo scorso anno ha movimentato 74.080 Teus, ( nonostante una banchina lunga 465 metri, 14,5 metri di fondale e capacità di movimentazione di 400.000 teus/annui ) riuscirà a movimentarne 900.000 nel prossimo futuro? Ricordo, sempre che i dati di Assoporti siano attendibili, che nel 2013 di teus, in tutta Italia, ne sono stati movimentati 10.076.744 (n.d.r. notare che Savona ed altri porti non hanno neppure segnalato i dati esatti ), e ,a quanto possiamo vedere, non è che negli anni abbiamo fatto tanti progressi con la movimentazione: http://www.assoporti.it/sites/www.assoporti.it/files/statistiche/Contenitori_2001_2013_10feb14.pdf Ormai abbiamo visto con quanta facilità gli operatori decretano la fine di un terminal, se Contship, al momento, ha mollato il progetto di Civitavecchia, forse ha spostato la sua attenzione sul porto di Salerno e i risultati si vedono: http://www.salernonotizie.it/2014/08/27/il-porto-di-salerno-batte-quello-di-napoli-su-merci-e-container/ http://www.gazzettadisalerno.it/2014/08/04/porto-salerno-continua-trend-crescita-ed-i-lavori-ammodernamento-vanno-avanti/ Purtroppo in questo campo stiamo assistendo ad una concorrenza spietata tra i nostri porti, e la colpa è da ascriversi ad un mancato coordinamento nazionale, sperperiamo soldi pubblici per soddisfare le voglie di alcuni Presidenti A.P. ma il risultato finale non cambia! Adesso dopo anni di letargo sembra che in Tunisia vogliono riesumare un vecchio progetto: http://www.themeditelegraph.com/it/transport/ports/2014/08/24/tunisi-rilancia-sfida-del-transhipment-tYkKJIKeEWsSbGYDo2uPrJ/index.html Ne pagheranno le conseguenze i nostri porti di transhipment, visto che, questo porto si troverà sulla rotta della grandi navi? Comunque per rendersi conto di come siamo messi in Italia, e in che mani siamo, anche se l’ articolo è riferito allo scorso anno, leggere qui: Civitavecchia, Porto – «Il porto un esempio da imitare» http://www.civonline.it/articolo/il-porto-un-esempio-da-imitare
