La gestione fallimentare del M5S da parte della coordinatrice Stefania Scarone

Sembra proprio che la coordinatrice del M5s, Stefania Scarone non sia ben vista dal movimento savonese e lei, del resto non fa nulla per farsi apprezzare.
Nella gestione politica del movimento non brilla certo per capacità, inoltre riesce a creare delle tensioni interne per scelte non condivise.
Per la seconda volta una delegazione di Savona aveva la possibilità di recarsi a Bruxelles in occasione della petizione sul rigassificatore e ancora una volta tale scelta non è stata condivisa e a Bruxelles la Scarone si è portata di nuovo una sua pupilla creando malumore tra gli iscritti.
E’ la seconda volta che succede, la prima volta, qualche mese fa, con la scusante che l’iscritta era una commerciante. Questa volta perché fa parte di un’associazione animalista e, guarda caso, è stata la prima firmataria della petizione  contro il rigassificatore.
La gestione Scarone è un disastro politico che verrà fuori in modo lampante quando verranno presentate le liste per le elezioni comunali in 40 comuni del savonese.
In quanti comuni sarà  presente il Movimento?

B.G.

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