Il Cicciollo e il Beciancillo

Il Cicciollo e il Beciancillo…
“e semmo de Zena e semmo da foxe ne gia e cugge….. “
 
Roba da matti…la nostra povera Liguria è attanagliata da mille più uno problemi e sti due “besughi” che cosa si inventano? Propongono una legge regionale per la tutela e la conservazione della lingua ligure!
Avete capito bene, il problema dei nostri figli non sarà quello di imparare le lingue che servono oggi nel mondo, ma di studiare la cocina del Gabibbo e dei Trilli……del resto di “musse” se ne intendono entrambi, dal campo sanitario a quello della Bolkenstein.
I vostri eroi del resto non sanno più che pesci prendere per restare a galla nel mondo della politica.
Il loanese, dopo avere tradito il redivivo Claudio Scajola, oramai deve solo sperare che Toti non lo abbandoni e che la Sindaca Caprioglio continui a dargli occasioni per interferire su cose che non lo riguardano: leggasi la politica di Savona.
Il cengese, dopo essere passato con disinvoltura dall’ortodossia maroniana a quella salviniana, nel frattempo continua ad operare nel mondo sanitario, in attesa che il sistema privatistico finisca di papparsi definitivamente l’intera baracca ed i cittadini siano costretti ad affidarsi alla divina provvidenza: altro che Santa Maria di misericordia, San Paolo e Santa Corona! 
Bella coppia per davvero i vostri due rappresentanti in Regione: della serie l’unione fa la debolezza, oppure Dio li fa e poi li scoppia e via disfacendo.
Il Cicciollo e il Beciancillo di sicuro non passeranno alla storia come due statisti, ma almeno, da questa estate, per entrambi, un posto sul palcoscenico del giardino del Principe di Loano, insieme al Gabibbo ed ai Trilli, non glielo leverà più nessuno!
NdR  Beciancilli  e Cicciolli sono termini dialettali che indicano i Valbormidesi e i savonesi
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