 |
“Le elezioni trascinano lo share in alto. E a La7 si fanno gli scongiuri al contrario: sperano che non si trovino accordi di governo e si torni a votare presto.”..
Scritto prima di aver visto il programma 8 e mezzo del 10/03/2018 su… La 7
A volte può far comodo avere pubblicità gratis, i giornali e le tv dalla propria parte.
Giornali, giornalisti, media, opinionisti, super esperti; tutti mescolano e nuotano per restare a galla e averne profitto, lo spazio si restringerà e cominceranno a tenere la testa sott’acqua a molti per poter emergere e sopravvivere in pochi.
|
|
Guardando con occhi disincantati senza partecipare) ci si può accorgere senza sforzo della volontà di mistificare la realtà. Dalla pre-gara di appalto è emerso che non avete i numeri e per forza di cose dovete fare una associazione di impresa per poter proseguire nella straordinaria aspirazione di impadronirvi dell’Italia, ma come canta il poeta “sarà difficile diventar grandi, prima che lo diventi anche tu “ L’italia è già grande, voi potreste non diventarlo, dovreste prima di tutto riconoscere che non avete vinto un bel niente e fare mostra di modestia. Non avete portato al voto una parte della popolazione che non votava ma si è spostata una parte di elettori che prima si sentiva rappresentata da altri. Io spero che, quanto ci hanno fatto vedere alla TV sulle rappresentazioni del Sud, siano solo alcuni casi dolorosi che mi rivoltano lo stomaco. Le situazioni delle periferie passate in TV, non le ho viste nei paesi dell’Est subito dopo la caduta del muro di Berlino, non le ho viste nei paesi arabi del nord Africa prima delle primavere Arabe. Ma se quanto visto acquisirà dimensioni ancora maggiori o la è già potremmo essere a rischio e non sarà possibile ridistribuire benessere o almeno portare ad un livello dignitoso la convivenza. Il seguito lo potete immaginare, altro che l’Europa ha portato 70 anni di pace. Savona 10/03/2018 Picchi |
