Il nuovo piano della mobilità di Savona

Paolo Forzano
Il nuovo piano della mobilità di Savona
Forzano risponde a Torriani: no il metodo non va assolutamente bene!
Confrontiamo le idee in un dibattito pubblico!

Il dott. Luigi Torriani, presidente di Polinomia… ha risposto… alle nostre affermazioni critiche riguardanti il PUMT redatto dalla sua società: la nostra critica era sul “metodo” usato per creare quella base di conoscenza sui vari flussi di traffico che dal territorio circostante convergono su Savona, e sui flussi di traffico che si muovono in Savona, sulla individuazione dei centri di attrazione e dei relativi flussi attratti, della simulazione effettuata. Metodo ingegneristico, metodo scientifico. Che cosa è? E’ una accurata indagine che deve servire a sviscerare il problema, a comprenderlo: quando il problema è chiaro, si potranno fare delle ipotesi di soluzione del problema. Se il problema invece è poco chiaro, le risposte saranno campate in aria. Ebbene ribadiamo che il lavoro sulla individuazione dei flussi di traffico, e sulla origine-destinazione degli spostamenti fatto da Polinomia è superficiale. Alcuni esempi. Sul traffico proveniente da levante non c’è nessuna discriminazione sul luogo di provenienza: Ellera, Stella e Sassello, Albisola Superiore, Albisola Capo, Celle Ligure, Varazze, casello autostradale di Albisola, e dove, ovviamente, ognuno di questi flussi vuole andare. A noi risulta che almeno il 50% del traffico entrante in Savona da est provenga da Celle-Varazze e

dall’autostrada: come è possibile quindi dire, PUMT, che l’Aurelia-bis appaltata, che parte da Luceto, “risolverà questo problema? Il PUMT (Torriani) dice che il 78% del traffico in ingresso a Savona da levante vuole andare in centro (ospedale, Mameli, porto) ed allora, poichè l’uscita dell’Aurelia bis di Margonara è stata soppressa e chiaramente non appaltata, come giustifica il giro Luceto-Aurelia bis-uscita in parte nord di corso Ricci-centro? Come fa un PUMT fatto “solo” per la città di Savona dire che è necessario girare il casello di Albisola e collegarlo all’Aurelia bis, opere in comune di Albisola Superiore?

Centri di attrazione: non compare l’ospedale e quale flusso attragga, non compare il porto e quale flusso attragga. Non compaiono molti altri centri di attrazione e relativi traffici. Non compare quella proposta, fatta dall’ente porto, di connettere il porto all’Aurelia bis nella parte alta di corso Ricci, con numerosi sottopassi dei giardini eroe dei due Mondi e delle traverse di corso Ricci.

Tornando ai numeri: diciamo che sono stati fatti pochi rilievi, ed infatti, quei pochi rilievi introdotti in un simulatore hanno dato risultati sconcertanti, e quindi quale grado di veridicità possiamo attribuire al risultato della simulazione, quando ad esempio in corso Mazzini ad Albisola Capo dalle ore 7 alle 9 dicono che la velocità media è di 44 km/h? E quale veridicità possiamo attribuire all’affermazione che il ponte di Villapiana proposto dall’amministrazione comunale così dove è stato proposto è nella collocazione giusta, se all’interno del quartiere di Villapiana non è stato fatto nessun rilievo di flussi di traffico, e quindi la “simulazione” è stata alimentata “solo” con rilievi esterni, e nessun confronto con altre localizzazioni del ponte è stata fatta. Il casello Albamare è stato “liquidato” con quattro parole, senza nessuna giustificazione sui flussi di traffico attuali reali, confrontati con quelli della situazione Aurelia bis costruita, con quelli del casello Albamare costruito. E’ questo che nell’ingegneria si usa. Ipotizzare, simulare, verificare, scegliere, giustificare. Poi c’è l’analisi dei

costi/benefici: mentre altre soluzioni sono solo un “costo”, il casello Albamare si autofinanzierebbe con gli introiti dei flussi richiamati da Celle, Albisola, Savona-Vado, Altare. Autostrade si è detta disponibile a finanziare la costruzione del casello, dopo uno studio aggiornato sui flussi di traffico se il gettito risultante è quanto da noi prospettato. Alla “verosimiglianza statistica” del processo di validazione di Polinomia preferiamo dei numeri, dei numeri che parlino! E quando dott,Torriani dice “Sulla più generale questione della quantità di rilievi, posso far riferimento ai diversi Piani Urbani della Mobilità già redatti da Polinomia (Genova, Modena, Reggio Emilia) e dall’arch.

A. Ciocia (Padova, Imperia) per affermare che non vi è stato per Savona alcun sottodimensionamento delle indagini” rispondo che questo non dice assolutamente

niente: perchè la risposta è che i piani fatti a Genova od altrove da Polinomia non sono assolutamente un riferimento. Se erano insufficienti i punti là, lo sono anche quà. Ma il punto comunque non è là: il punto è quà! La base di dati e la simulazione non danno un quadro chiaro e realistico.

Un ulteriore punto: proposte per risolvere il problema “piazza Leon Pancaldo”.

Non ho visto nessuna proposta, eppure il problema c’è.

Sull’ultima parte delle osservazioni del dott. Torriani: sugli investimenti di denaro pubblico per Albamare non si è mai parlato perchè l’idea è che a realizzarlo sia la società autostrade a sue spese, mentre una domanda c’è ed è perchè spendere soldi a rifare (perchè di rifare si tratta) il casello di Albisola verso ponente praticamente in mezzo al fiume Sansobbia? Un costo mica da poco!

Invito il dott. Torriani ad una osservazione di persona, coi giornalisti, del traffico in corso Mazzini ad Albisola dalle 7,30 alle 9,30, ed inoltre un confronto pubblico di mezza giornata su questi temi. Attendiamo la sua disponibilità!

Comitato Casello Albamare

il Presidente

Paolo Forzano

339 58 60 482

http://comitato-casello-albamare.blogspot.com

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