I Consiglieri ed Assessori della Lista Civica 2.0 sugli assemblamenti in darsena

Se da un lato certe affermazioni non meriterebbero neppure di esser lette sino alla fine, è bene comunque dare una risposta al commento del Movimento 5 Stelle sugli assembramenti di venerdì sera in Darsena.

Consiglieri ed Assessori della Lista Civica 2.0 (De Lucis, Dogliotti, Marabotto, Scaramuzza, Sotgiu, Venturelli) ritengono che occorra un miglior coordinamento tra le forze dell’ordine, ivi compresa l’adesione all’operazione “Strade Sicure” dell’esercito. Questo non vale solamente per Savona, ma per tutto lo Stivale, ove eventi simili, che ricordiamo essere opera di un’esigua minoranza della popolazione, a fronte dell’estrema disciplina di moltissimi altri, sono assai diffusi.

Le basilari regole del distanziamento fisico (tendiamo a ribadirlo, non sociale, come continua erroneamente a chiamarlo il Governo) e dei DPI da utilizzare in prossimità di altre persone e lo sforzo impressionante degli esercenti già così colpiti dalla crisi, permettono di uscire in totale sicurezza e questo non deve essere inficiato dal comportamento irresponsabile di pochi.

Saremmo tuttavia ancor più preoccupati se la paura di uscire avesse la meglio e delle relative conseguenze socio economiche.

È il momento del coraggio, se adoperato all’interno delle regole! Bisogna aprire più luoghi pubblici possibili per diminuire il rischio di assembramenti e supportare gli esercenti per il rispetto del distanziamento fisico.

Occorre anche prevenzione per arginare i comportamenti inappropriati e questo può passare attraverso un tavolo con la scuola, le istituzioni e le associazioni, per favorire il dialogo e invitare al rispetto reciproco.

Tornando al commento del M5S, esso denota la totale impreparazione degli autori. Se l’intento era quello di segnalare “prevedibilissimi assembramenti” i Consiglieri del Movimento, come Pubblici Ufficiali sarebbero stati tenuti a rivolgersi a priori alle autorità competenti invece che provvedere ad un tardivo comunicato stampa. Tutti buoni a prevedere il giorno successivo!

Se, di contro, l’intento è quello di mascherale chi realmente è inadeguato, ovvero il Governo centrale, il tentativo è a dir poco fallimentare.

Sono note a tutti le giravolte di Conte sulla reale gravità del COVID e gli Spritz milanesi di Zingaretti ad emergenza in atto, l’assunzione di pieni poteri del Premier e gli annunci ad orari improbabili di DCPM (strumento peraltro stra abusato) prima della loro firma, le confusioni sui decreti, fondi e ammortizzatori sociali sbandierati e mai arrivati.

Imbarazzante è stata la gestione della scuola da parte del Ministro Azzolina, che invece di approfittare dell’emergenza per attuare un Piano Marshall per le vetuste istituzioni scolastiche e riuscire nella tanto proclamata abolizione della classi pollaio, preferisce mandare in completa confusione studenti ed insegnanti con comunicati contraddittori (Marzo: tutti promossi, Aprile: le insufficienze si recuperano a Settembre, Maggio: si può essere bocciati) e cercare di bandire assurdi concorsi a crocette con decine di migliaia di insegnanti nel bel mezzo dell’emergenza.

Inadeguato anche il ruolo di Bonafede e Spadafora e, cosa che ci tocca più direttamente, di come i Comuni siano stati abbandonati a sé stessi, salvo essere costretti a far fronte con le proprie risorse a decisioni del Governo.

Alessandro De Lucis

Giancarlo Dogliotti

Alberto Marabotto

Maurizio Scaramuzza

Andrea Sotgiu

Alessandro Venturelli

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