Goletta Verde

Goletta Verde, Goletta Liguria
e “Goletta profonda”

 Sono ormai anni che Goletta Verde monitorizza i nostri litorali e il nostro mare. Praticamente un rilevamento “istituzionalizzato” (e senza monopolio a dire il vero) nei confronti del quale, pur nutrendo dubbi dovuti alle vicende italiane in genere, nulla c’era da eccepire. Dava, Goletta, le sue belle Vele alle località meritevoli, secondo parametri in base ai quali potevi avere una due tre e oltre di Vele. A garanzia di una certa qualità. Un po’ come le Bandiere Blu o la Michelin o il Gambero Rosso. Quest’anno c’è stata una novità per quel che riguarda la Liguria. Un nastro rosa per una nuova Goletta che si chiama Liguria.

Che ha indotto molti a confondere. Goletta Liguria non è Goletta Verde.Ne era nata una querelle che, misteri italiani, si è spenta a quanto pare. E il perché non lo si sa. Praticamente un Gruppo nuovo (se vogliamo chiamrlo gruppo) si è inserito in un mercato già occupato da Goletta Verde e, facendosi chiamare Goletta Liguria, si è giocato le sue carte. Una mission come è stato detto nella conferenza di presentazione a villa dello Zerbino a Genova. Una mission…val la pena di ripeterlo. Sponsorizzata come Goletta Verde dalla Regione. Di questi tempi.Questa mission è costituita da questo programma: presentazione progetti, incontri e interviste, eventi, analisi e rilevazioni, riprese video in navigazione e a terra, video profili,che confluiscono in un sito Web, in un social network ed in un ufficio stampa. Tutto lì. E se vogliamo veramente un po’ pochino.Tante parole per dire niente. Tante parole che servono a quasi niente perché sdoppiano l’attenzione dei media, peraltro attenti a ben altro genere di problemi. Così di fronte alla concretezza di Goletta Verde abbiamo le montagne di parole (inutili) di Goletta Liguria. Interviste in primo piano su campi lunghi (dove tutto “sembra” bello) di sfondi girati con calma piatta e senza toccare problema alcuno. Ci sono a dire il vero alcuni rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, che fuorviati dall’uso che fa del web Goletta Liguria si sono dimenticati che anche loro autonomamente lo potrebbero fare, e si sono affidati a “questa manna caduta dal cielo” (non gratuita certamente) e sono stati complici loro malgrado.Vedi le interviste di Goletta Liguria al sindaco di Alassio Avogadro, a quello di Laigueglia Maglione e al rappresentante dei Bagni marini Borgo.Insomma una spesa nella spesa che serve solo a chi si è inventato un modo utile e alternativo di fare una crociera in Liguria. Io vorrei proporre, prima che scompaiano, Goletta Imperia, Goletta Savona, Goletta Genova e Goletta La Spezia. E’ una provocazione.Ma perché si devono vedere questi sprechi di denaro pubblico attuati con scaltrezza sempre impunita? E fare anche una sollecitazione alla signora Briano che dovrà pur decidersi chi sponsorizzare e fare un pensierino anche alle golette provinciali summenzionate che farebbero la loro bella figura. Basterebbero due o tre cartoline di ogni località e avresti già a quasi portato a termine il programma. Per finire la mission un bel disco dei Pink Floyd (pagando i diritti s’intende) e mio cugino che è disoccupato a fare le interviste.Per chiacchierare con qualcuno non mi pare serva un patente Se mi sono dimenticata qualcosa ditemelo che rimediamo. 

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