Fondazione De Mari

Spiace polemizzare con siti on -line, che spesso sono meritevoli di evidenziare notizie accuratamente occultate dai giornali di carta stampata, ma quando ci vuole, ci vuole! Prendete questo articolo… leggi… nel quale in occasione del potenziamento del reparto di emodinamica nel nosocomio savonese, si indirizza un “cazziatone” verso gli enti locali e la stessa Regione, accusandoli di farsi belli con i “soldi altrui”!!
Non per difendere chi non abbisogna di paladini, ma l’articolista denota, con questa titolazione, somma superficialità e grande ignoranza, perchè sembra ignorare cosa siano le Fondazioni di origine bancarie alle quali appartiene anche la DE MARI, che, finanziando l’opera, altro non ha fatto che rispettare i propri fini statutari. I quali le attribuiscono di intervenire con progetti propri o coadiuvandone altri nei settori della sanità, dell’assistenza, della cultura, ecc.ecc.
Quindi i finanziamenti non sono di privati “generosi ed altruisti” (come negli USA) ma di un organismo i cui vertici sono nominati da PROVINCIA, COMUNE, CAMERA DI COMMERCIO E DIOCESI DI SAVONA il che testimonia la natura di organismo di diritto pubblico della Fondazione.
Se poi qualcuno vorrà indagare sulle modalità con le quali sono scelti gli amministratori e perchè spesso vengano attribuiti a membri della casta in pensione ovvero a”trombati” dagli elettori, scaverebbe un filone assai proficuo per le ragioni della trasparenza.
Così come coloro che avranno voglia di acclarare la misura dei compensi ricevuto dai membri del c.d.a. e dal comitato di indirizzo, magari con il quesito di fondo: perchè chi amministra una FONDAZIONE senza “fini di lucro” deve ricavarne una indennità che potrebbe spalmarsi sulle contribuzioni previste per legge? 
Condividi

Lascia un commento