Cosa farà Melgrati alle prossime regionali?

Tramontata l’ipotesi di potersi ricandidare, lo scaltro Melgrati, al fine di cercare le necessarie coperture politiche per la propria maggioranza, gioca su tutti i tavoli illudendo più contendenti. E così, sfruttando le amicizie il Forza Italia fa credere a Toti di essere ancora berlusconiano, cedendo alle lusinghe del Sen. Ripamonti gli promette l’appoggio al candidato regionale leghista Sasso ed infine al piddino On.Vazio garantisce il voto per il candidato Niero. In realtà non sarà in grado di determinare l’elezione di nessuno perché il suo elettorato composito trova sintesi solo nella sua persona, e l’aver sollecitato, come si dice, la strategia di iscrivere alle varie forze politiche i suoi consiglieri, non sarà di garanzia per alcuno. E allora è interessante capire che convenienza hanno i vari partiti ad accogliere personaggi di secondo piano della sua lista e svolgere poi, almeno a parole, l’opposizione.

Perché la Lega accoglie la Zucchinetti e la Aicardi e ordina a Rossi di non contrastare la Giunta? E’ in maggioranza?

Perché Fratelli d’Italia iscrive l’ass. Gianotta e l’ass.Battaglia? E’maggioranza?

Perché il PD, non fa fare opposizione a M.Schivo? Anch’esso è maggioranza?

Perché il cons. Canepa non fa l’opposizione, urlata o meno, per obbedienza a Forza Italia o per contiguità all’On.Vazio? Forza Italia è maggioranza?

Da questo intreccio, che si parli o no di consociativismo, emerge che il potere ad Alassio, lo gestiscono il Sindaco d’Imperia  Scajola e l’On. Vazio.

Il primo addirittura col ruolo di suggeritore dell’Amministrazione, il secondo come nume tutelare del Sindaco.

E così Alassio, ancora una volta, è sottomessa agli interessi imperiesi e albenganesi.

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