Scriveva Oriana Fallaci grande giornalista nel suo libro ‘Lettera a un bambino mai nato ”
Essere mamma non è un mestiere non è nemmeno un dovere è solo un diritto trai tanti diritti’ ,e già decenni fa veniva analizzato il rapporto fra maternità e libertà nella società .
Ci troviamo nel 2022 e viene contestato a una mamma di portare con sé sul posto di lavoro la propria figlioletta ,che attacco vile fatto da chi si è sempre mostrato il paladino dei diritti ,quella sinistra che esaltava le piazze in nome degli stessi .
E dopo che abbiamo norme vigenti nel mondo del lavoro per tutelare le mamme dalla sicurezza e salute ,congedo per la maternità, indennità, congedi parentali, permessi di riposo e per malattie per il figlio, continuiamo ad avere nei confronti di una mamma che lavora un certo fastidio.
Inutile negare che alcune aziende tra una donna sposata in età fertile e altre proposte lavorative facciano ricadere la scelta per la seconda opzione .
Le Pari opportunità nel mondo del lavoro in Italia rimangono ancora molto deboli ,per una donna è comunque complicato essere eguagliata come stipendio e trattamento a quello di un uomo e quando si parla di maternità addirittura si storce il naso.
I diritti delle donne madri lavoratrici vengono urlati ma solo quando fanno comodo perché altrimenti sono diritti non condivisi, strumentali e obsoleti.
Solidarietà al Presidente Giorgia Meloni che ritaglia il tempo che le rimane per trascorrerlo con la sua bambina ,senza paura di mostrarsi per quello che è una mamma e che è il dono più bello che una donna possa ricevere nella vita avere dei figli .
Simona Saccone
Ugl Politiche sociali e pari opportunità Liguria
