Carige

Con Carige Vita abitava “Il Partito del Cemento”?
Le immobiliari milanesi (non) amano la Riviera ponentina
Una notizia che deve allarmare? Il Secolo XIX.it ha reso noto che è in corso un’indagine per frode fiscale su Carige Vita del Gruppo Carige (vedi….).
Bisogna chiarire subito che si tratta di una presuntissima frode, tutta la dimostrare, anche eventualmente in giudizio. Non solo, è notorio che non c’è traccia, sulla nostra Riviera delle Palme e dei Fiori, di speculatori immobiliari milanesi. Non hanno cittadinanza nel nostro poderoso “Partito del cemento“. Che riguarderà altri lidi, altre zone, altri professionisti, altri intrecci trasversali, ma non la nostra terra, grazie al baluardo di una certa classe politica dominante e legittimata/premiata dal voto popolare.
Il giornale web ha precisato che la Procura della Repubblica di Genova ha confermato l’indagine, immaginiamo delicatissima, con sequestri di documenti e computer presso una decina di società milanesi attive nel ramo immobiliare.
Il giro d’affari ammonterebbe soltanto a decine di milioni di euro. Possiamo tranquillamente aggiungere ed intuire, oltre alla totale assenza di operazioni criminose lungo la Riviera Ligure, anche l’assoluta estraneità di tutti i componenti attuali del consiglio di amministrazione…(vedi…).
Ma onde evitare equivoci e strumentalizzazioni, lo stesso dicasi per l’ex vice presidente di Carige Vita Spa, Alessandro Scajola, in carica dal 2004 al 2007.
I cattivi pensieri scacciamoli subito, prima che entrino in azione i diffamatori professionisti ed i talebani antisviluppo edilizio.
Condividi

Lascia un commento