Carcare – Conoscere il Piano di Protezione Civile

Carcare, incontri con la cittadinanza
per  conoscere il Piano di Protezione Civile.
La normativa regionale e nazionale, impone ai comuni italiani di dotarsi di un Piano che regolamenti tutte le casistiche delle probabili situazioni di rischio e pericolo per la cittadinanza, calamità naturali quali terremoti, alluvioni, incendi, nevicate o disastri prodotti meccanicamente dall’azione uomo incidenti industriali, crolli di strutture civili e private. I casi sono veramente numerosissimi e vari, ogni area orografica ha le sue specificità e la necessità di programmare interventi coordinati sono la risposta più idonea.
Anche il comune di Carcare si è adeguato recependo la normativa, dotandosi di un Piano Comunale di Protezione Civile. Lo ha seguito insieme ai tecnici comunali e ai volontari locali l’assessore ai lavori pubblici Christian De Vecchi:  “Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, è stato approvato all’unanimità il Piano Comunale della Protezione Civile, uno strumento indispensabile, nelle moderne amministrazioni, per gestire il territorio nelle situazioni critiche a causa di rischi e pericoli, ma al contempo anche uno strumento di prevenzione. Proprio per questa sua seconda valenza, insieme ai volontari del Gruppo Comunale della Protezione Civile, inizieremo un percorso a tappe per conoscere i dettagli del Piano, studiando una strategia per diffondere i suoi contenuti alla cittadinanza”. Soddisfatto anche il presidente del Gruppo, Stefano Castiglia, i volontari sono in questi casi il primo anello di collegamento tra normative e procedure con la popolazione:  “Insieme ai due geologi che hanno redatto il Piano per il Comune, Delladonna e Boveri, inizieremo una serie di riunioni con i volontari del Gruppo per dividerci competenze e funzioni, affinando la preparazione acquisita dalla nostra esperienza con le nuove normative, terminata questa fase ci dedicheremo al coinvolgimento della cittadinanza per trasmettere loro tutte le informazioni attraverso specifici convegni, seminari e corsi”.
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