Brunello Brunetto sacrificato per problemi interni alla Lega. Ma quando mai!

Gentile Direttore, prendo spunto dal recente…articolo …pubblicato sul Suo blog, per esprimere la mia personale opinione al riguardo.
Gli equilibri della Giunta regionale ed in particolare la gestione della sanità (si veda al riguardo che fine hanno fatto le privatizzazioni) erano stati concordati e sottoscritti tra i maggiorenti liguri e lombardi, già nella precedente legislatura.
Ora l’on Rixi chiederebbe al Presidente Toti di assegnare la delega alla sanità ad un tecnico. E qui qualche domanda sorge spontanea: ma tra commissari e tecnici, cosa ci starebbero a fare i politici che, in teoria, dovrebbero essere competenti e preparati?
Tra costoro, chi potrebbe essere il migliore e il più titolato se non l’esimio primario dott. Brunetto Brunello?
Certamente qualcuno potrebbe ricordare che in piena pandemia il noto medico loanese ha preferito interrompere le sue fondamentali mansioni mediche ospedaliere, sedotto dalle sirene della politica, che lo hanno condotto alla Presidenza della Commissione regionale della sanità.
Ma del resto è umano che non sia facile resistere alle lusinghe rivolte per far accettare una candidatura alle elezioni regionali.
Della serie: dalla corsia alla corsa per un seggio.
Ai cittadini, però, ogni tanto, è utile rammentare che l’apparente sacrificio del dott. Brunetto Brunello nel non fare l Assessore regionale, in realtà rientra all’interno delle logiche  politiche, dell’appartenenza ad una corrente partitica, e delle strategie da Monòpoli.
Le risposte ai cittadini sul destino della sanità e sulla mancata nomina di assessori regionali che rappresentino la provincia di Savona le dovrebbero fornire il senatore Ripamonti ed il suo Collega, il sempre silente senatore Bruzzone.
Sarebbe auspicabile per tutti noi, ricevere delle specifiche risposte dai due parlamentari, anche perché, tra un anno, a Marzo del 2023, si voterà per le politiche.
In tale circostanza gli elettori della provincia di Savona potranno godere di una grande occasione: con una semplice matita potranno esprimere il proprio giudizio sintetico, ma chiaro, sull’operato dei senatori e degli eletti espressione del territorio.
Per costoro ci saranno delle belle sorprese in quel di marzo, ne ho il sentore.
Basterà pazientare ancora qualche mese, sedersi sulla sponda del fiume ed aspettare, per vedere come andrà a finire.
Chi vivrà vedrà.
Nel frattempo noi cittadini del ponente, tra le tante cose, da oltre un anno, stiamo attendendo fiduciosi la riapertura del centro nascite di Pietra Ligure.
Dott. Brunetto, a tale riguardo, si faccia un bel nodo au mandillo per ricordarselo.
Grazie per tutto.
Un cittadino loanese un pittinin scontento e preoccupato per la situazione sanitaria

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