Autorità Portuale

Autorità Portuale: abolire la Legge o modificarla?
La legge n° 84 del 29 Gennaio 1994 ha permesso la creazione delle Autorità portuali nell’ambito delle preesistenti E.A.P Ente Autonomo del Porto, abolire la Legge vuol dire automaticamente eliminare le Autorità Portuali.
La legge sopracitata sarebbe ancora valida ma bisognerebbe rammodernarla, renderla più consona alle esigenze attuali, eliminare le possibili infiltrazioni di carattere prettamente politiche che alterano la funzione stessa. A tale proposito …

…ad esempio quando si tratta di nominare il nuovo Presidente dell’A.P. la legge è molto precisa infatti: il comma 1 dell’articolo 8 prevede che il Presidente è nominato, previa intesa con la Regione interessata, con decreto ministeriale, nell’ambito di una terna di esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale, designati rispettivamente dalla Provincia, dai Comuni e dalle Camere di commercio competenti territorialmente.

A questo punto è normale che la persona in pregiudicato per assolvere a questo importante compito deve dimostrare la sua competenza in campo navale , nei trasporti marittimi, in campo economico marittimo, e una forte dose di capacità organizzativa.

Indubbiamente sono diventate troppe le A.P. oltretutto con molta probabilità alcuni porti potrebbero essere divenute A.P. con dubbia qualificazione prescritta dalla legge

Oltretutto in un momento dove già si pensava di ridimensionare le stesse A.P. richiedendo agli stessi porti requisiti più alti di quelli anticamente richiesti.

In Liguria le A.P. sono tre Genova, La Spezia, Savona dati i tempi e le moderne conoscenze,secondo il mio parere, sarebbe sufficiente la sola Genova in quanto il maggior porto dell’alto Tirreno per cui la stessa A.P. a seconda delle esigenze strategiche avrebbe la possibilità di una più specifica distribuzione del lavoro,una più idonea distribuzione delle risorse, investimenti più mirati e giustificati.

Oggi è fuori discussione che l’attività portuale deve essere comunque gestita nel migliore dei modi con un organismo che molto consapevolmente faccia emergere la parte più positiva delle capacità lavorative e che possa competere anche con realtà al di fuori dell’Italia.

Purtroppo oggi come ieri la competizione viene fatta fra i nostri porti infatti questo fare ognuno per se è stato calcolato che arrechi un danno pari a 12 miliardi l’anno al sistema delle imprese. Come si può permettere che nella classifica dei vari importanti porti c’è né uno italiano che batte bandiera estera e che movimenta 440 milioni di tonnellate annue di merci che partono e arrivano in Italia ma non passano per essa ma bensì per i porti del Nord Europa più efficienti ed affidabili .

Non è mai stata combattuta la burocratizzazione portuale in Italia infatti sono necessari 70 documenti di controllo da sottoporre a 5 enti per le procedure d’arrivo!

Qualche Presidente d’A.P ha mai cercato di semplificare la procedura eventualmente copiando da entità estere? Se a Singapore lo scarico di un Tir si compie in 1 minuto perché noi dobbiamo essere soddisfatti se ci impieghiamo 40 minuti?

Qualcuno è andato a Singapore a prendere visione come si fa per impiegarci 1 minuto ed eventualmente  far sì che da noi s e ne impieghi 4 – 5 minuti?

Come è possibile che un container esca in 5 giorni dal porto di Rotterdam mentre lo stesso ci impiega,quando va bene 11 giorni da Genova? Rotterdam nel 2012 ha movimentato 12 milioni di Teu mentre a Genova 2 milioni e 24.000 Teu!?!?

A Rotterdam c’è l’Autorità Portuale? che sistema organizzativo c’è in modo che questo porto riesca a movimentare un tale numero di Teu? Perché non s’è cercato in modo che qualche presidente copi o estrapoli qualche sistema utile per noi?

In questo caso non sussiste reato da codice civile o penale, chiedendo notizie si potrebbe avere indicazioni utili e gratuite, forse sarebbe opportuno averne voglia ma soprattutto averne competenza.

A questo punto si potrebbe eliminare le Autorità Portuali, ma certamente occorre creare un organismo altamente specializzato per far funzionare al meglio i vari porti

oppure modificare la legge in quei punti ormai obsoleti e renderla più autorevole in modo che se ne tragga il massimo del vantaggio.

    CICCIONE Riccardo

Condividi

Lascia un commento