Come da pronostici, ad Alassio, ha vinto Melgrati. Ma il crollo dell’ affluenza ed il lusinghiero risultato della lista di Jan Casella ( oltre 2000 voti) ridimensionano il successo del confermato primo cittadino.
Restiamo convinti che sia stato un errore strategico fare una lista anti Melgrati, (senza avversari per il Sindaco sarebbe stato quasi impossibile centrare il 40% più uno degli aventi diritto al voto ed evitare il commissariamento prefettizio che avrebbe posto fine alla sua carriera di amministratore pubblico) ma, comunque, onore a Casella che ha dimostrato di aver talento e si è guadagnato un posto in lista alle prossime regionali .
Va detto che Melgrati ha vinto, come 5 anni fa contro Canepa, solo grazie all’apporto elettorale di Galtieri che ora diventerà, però, una spina nel fianco del Sindaco, in virtù della super performance personale (644 preferenze). C’è da chiedersi cosa sarebbe successo se Galtieri avesse fatto il candidato Sindaco del centrosinistra come pareva, peraltro possibile fino all’ultimo secondo…. Melgrati avrà il suo bel daffare a gestire le ambizioni del suo influente Vice che, a questo punto, dell’ Amministrazione è il vero Dominus (tre consiglieri rispondono a lui e non a Melgrati).
Ne vedremo delle belle nei prossimi mesi…. mentre non dovrebbe riservare sorprese la partita degli assessorati (l’unica novità in giunta sarà Loretta Zavaroni che prenderà il posto di Macheda). Infine una menzione per il Generale dell’ Arma, Battaglia, che esce mestamente di scena a causa del misero bottino elettorale. Un personaggio della sua levatura (anche Alassino d’oro) andava maggiormente tutelato dal Sindaco, a nostro avviso, anche in considerazione del contributo dato come assessore in un momento non facile …..