Al direttivo della Lega non se le sono mandate a dire!

Parrebbe che sia esplosa un vero e proprio scontro verbale tra il Consigliere regionale Stefano Mai (uomo di fiducia del vice ministro Rixi) e l’onorevole Francesco Bruzzone, tanto che il consigliere Mai se ne sarebbe andato dalla riunione del direttivo sbattendo la porta.
Il motivo del contendere sarebbe stata l’infausta rottura con Toti e Vaccarezza per le elezioni Provinciali e la conseguente “brutta figura elettorale” che ha dovuto subire l’incolpevole Sindaco di Borghetto Canepa.
Il consigliere Mai avrebbe contestato la strategia messa in atto dalla Lega, mentre l’onorevole Bruzzone avrebbe strenuamente difeso sia sé stesso, per le scelte strategiche effettuate, sia il proprio uomo di fiducia sul territorio, Ripamonti. Però è indubbio che la sconfitta subita bruci ancora.
Questa sarebbe l’ennesima fallimentare strategia ripamontiana, che sembrerebbe essere nata da un accordo con il Sindaco Marco Russo. Accordo nato molti mesi orsono, non certamente a ridosso delle elezioni provinciali. Durante il direttivo non ci sarebbe stato nessun compromesso: Mai avrebbe continuato a contestare la strategia per le elezioni e Bruzzone a difendere l’indifendibile. Parrebbe che il Presidente della Provincia Olivieri avrebbe offerto di mantenere le deleghe attribuite alla Lega, ma, anche in questo caso, il NO pronunciato da Bruzzone sarebbe stato netto.
Chissà a cosa porterà lo scontro con Cambiamo, ma soprattutto con Vaccarezza. Per il momento, ad “Angelone” è andato punto, set e partita!

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