Accorpamento Boselli-Alberti con il Mazzini-Da Vinci di Savona, l’appello del genitore di un alunno

L’assalto di Toti continua, ora si aggredisce la scuola, il Consiglio regionale della Liguria ha deliberato l’unione dell’Istituto Boselli-Alberti con il Mazzini-Da Vinci di Savona, nell’ambito del piano ipocritamente chiamato “dimensionamento scolastico”.
Altro che dimensionamento, questa è una vera e propria demolizione, due scuole con numerosi indirizzi di studi andrebbero ad essere gestite da una sola dirigenza, da una sola segreteria, che già ora faticano a garantirne il funzionamento, se pur con ottimi risultati grazie al loro impegno.
E’ un colpo basso, l’ennesimo, ad un territorio che deve pagare ogni giorno, e ogni giorno si deve guardare le spalle, perché quando c’è qualcosa che funziona bisogna affossarlo?
Qualcosa va fatto per impedire questo omicidio premeditato, ne va della formazione scolastica dei nostri ragazzi, oggi a loro e domani ad altri, non si scappa, è solo questione di tempo, questa è arroganza al limite della spietatezza, imposta senza alcuna cognizione di causa, senza aver mai messo piede in questi istituti, ma si sa, ragazzi formati bene diventano adulti pensanti, e per certi personaggi sarebbe la fine, “je toccherebbe lavorà”.
Giampaolo Molinari

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