Sull’assemblea del pd che ha eletto il segretario e il presidente abbiamo già scritto, quello che non è trapelato dall’assemblea è la bagarre scoppiata quando è stato fatto il nome di Cristina Battaglia come presidente del partito.
Dopo parecchie scaramucce, la Battaglia ha voluto declinare l’offerta della presidenza non essendoci l’unanimità sulla sua candidatura, ma non per questo rinuncerà a tornare nell’agone politico savonese.
Voci interne al partito fanno sapere che non ha mai smesso di interessarsi di politica savonese nonostante il suo importante incarico al Cnel, pare non abbia mai digerito il trattamento che alcuni esponenti del partito gli avevano riservato durante la sua candidatura a Sindaco nelle passate elezioni, soprattutto nel ballottaggio con la vincente Caprioglio e durante la sua permanenza in consiglio.
Ora è intenzionata a prendersi la rivincita, non è dato sapere se ci proverà ricandidandosi a Sindaco (Russo sarà sicuramente tentato da un posto in parlamento), oppure aspirando a qualche altro incarico prestigioso.
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