Per la ricostruzione un commissario con poteri speciali

UN COMMISSARIO CON POTERI SPECIALI E MILIARDI

PER LA RICOSTRUZIONE DOPO IL BOMBARDAMENTO

Si direbbe che il destino abbia inteso punire atrocemente le nostre fragilità. Siamo tutti colpevoli, caro Paceco. Di ignavia, rassegnazione, menefreghismo, compartecipazione al declino, incapacità di reagire alla barbarie in cui affoghiamo da troppi anni. Non abbiamo saputo o voluto contrastare efficacemente il Male che ci ha avviluppati sfornando a ripetizione politici e amministratori da strapazzo, incapaci e inconcludenti. Abbiamo permesso con le nostre complicità e paure …

Sotto i ponti di Marco Travaglio

Sotto i ponti
Quando un viadotto autostradale si sbriciola in un secondo seppellendo morti e feriti, tutte le parole sono inutili. Ma quelle di chi incolpa la pioggia, il fulmine, il cedimento strutturale, la tragica fatalità imprevedibile, il destino più cinico e più baro della “costante manutenzione”, sono offensive.
Se l’ennesima catastrofe da cemento disarmato si potesse prevedere, lo accerteranno i tecnici e i giudici. Ma che si potesse prevenire già lo sappiamo, visto che il ponte Morandi aveva due gemelli italiani, di cui uno già a pezzi e l’altro in manutenzione: per tenere sotto osservazione il terzo non occorreva uno scienziato, bastava il proverbio “non c’è il 2 senza il 3”. Se “il monitoraggio era costante”, allora faceva schifo. 
Se non c’erano “avvisaglie”, è perchè…