A Varazze negli ambienti politici non si sono ancora spente le discussioni sulle dimissioni di Bettina Bolla. Le malignità, soprattutto dalla maggioranza non mancano, qualcuno ha parlato di gesto concordato con Vaccarezza per danneggiare il rivale Bozzano, altri per aspirazioni personali con promesse di poltrone importanti, altri ancora per ricandidarsi nella nuova lista di Ghigliazza.
Tutte malignità che i fatti smentiscono: Bettina Bolla ha dato le dimissioni, pensate a lungo e ponderate (preme ricordare che la Bolla non ha dato solo le dimissioni da assessore ma anche da Consigliere, gesto rarissimo in politica) perchè non condivideva la gestione del turismo dell’attuale amministrazione.
Vaccarezza non c’entra nulla anzi, da quanto trapela da Cambiamo, sembra che abbia cercato di dissuaderla.
Bettina Bolla non si candiderà con la lista di Ghigliazza “Varazze Domani” e nemmeno alle comunali di Savona come qualcuno aveva insinuato.
Oggi il sindaco reggente Pierfederici ha annunciato la sua candidatura, ma la maggioranza è in forte difficoltà.
La neonata lista di Ghigliazza fa paura e anche le preferenze prese alle scorse elezioni da Bettina Bolla (297 alle comunali e 497 alle regionali nonostante la candidatura fosse nel collegio di Genova e non in quello di Savona) destano preoccupazione.
Difficoltà che si rivelano dall’articolo del Secolo dove, insieme alla candidatura del sindaco, si sono affrettati a comunicare che l’ex assessore non si candiderà con la lista avversa.
