Varazze

    L.R. 38 e TELEVARAZZE:
    EVVIVA LA COERENZA!

Interessante la serata di mercoledì a TeleVarazze.

Materia ostica, con paroloni tecnici all’inizio dell’incontro-scontro a cui hanno partecipato anche gli amici del Il Mulino di Celle L (i primi che si sono accorti delle manovre di Palazzo su questa legge) e l’assessore Carletto. 

Nella seconda parte, invece, siamo torrnati ad un linguaggio più semplice e comprensibile e tutti hanno potuto finalmente capire:

– c’è una Legge regionale che obbliga chi costruisce sopra i 500 mq a dare una quota del costruito al mercato dell’affitto, a canone calmierato     cd.ERS (Edilizia Residenziale Sociale)

– c’è un timore dei politici che, stando così le cose, agli imprenditori non paia più così conveniente costruire altre SECONDE case ( perchè di quello si tratta, non certo di case per i residenti).

– c’è la preoccupazione dei politici medesimi di non incassare quegli oneri di urbanizzazione che permetteranno di darci opere – a loro parere – indispensabili per il nostro bene, visto che i Comuni di soldi non ne hanno più da tempo. 

Insomma, il solito “do ut des”: ti dò (tanto) affinchè tu mi dia (qualcosa). 

Come cittadini ci chiediamo: ma ad es. la promessa Piscina vale più della promessa Casa ???

E, inoltre, quando mai il Pubblico e i nostri amministratori smetteranno di calarsi le braghe davanti alle pretese del Privato? 

Siamo poi così sicuri che gli imprenditori scenderebbero in sciopero totale se, per una volta, fossero loro a dover venire incontro alle esigenze della gente, al loro bisogno di una CASA, e non il contrario ?

Se non costruiscono, non lavorano neppure loro, dopotutto.

Probabilmente, invece, Ci Guadagnerebbero “solo”, senza Arricchirsi come al solito ( notate la differenza ?), per cui… vedremo mai amministratori con le palle e sentiremo mai un coraggioso ” Si fa come diciamo Noi! “ 

Ma al di là di questo, quello che è assolutamente GRAVE e da condannare è che, mentre è legittimo che ogni politico faccia le sue scelte strategiche, sarebbe bello se tali scelte fossero messe nere su bianco nel momento in cui si chiede il VOTO alla gente e non le si facessero POI, rimangiandosi quanto promesso, una volta ottenuta la poltrona. 

Quindi, poichè il Programma PDL è ormai introvabile sul web e in Comune (strano, vero?), le ricordiamo Noi quelle promesse e quegli IMPEGNI presi con la gente tramite il PROGRAMMA PDL. 

Pg. 18 paragrafo 6 :”…seria programmazione volta alla realizzazione di EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE per soddisfare le esigenze dei nuovi nuclei FAMILIARI che non possono accedere al libero MERCATO con gli elevatissimi PREZZI oggi richiesti “. 

Parole che OGGI appaiono particolarmente vuote, pompose e OPPOSTE a quello che il Governo del Fare sta in realtà FACENDO.                                                                                

EVVIVA LA COERENZA ! 

Condividi

Lascia un commento