TPL. Tutto sospeso ieri nella riunione del cda in attesa della decisione del duo Russo Olivieri

Nella riunione del cda di Tpl il rinvio sulla decisione della nomina del nuovo direttore generale era nell’aria. Prima  ci sarà un incontro con i soci.
Il motivo del contendere è il tipo di scelta: dovrebbe essere una figura interna per il Cda (i costi sarebbero molti più contenuti) o esterna per i soci principali, il comune di Savona e la provincia.
La nuova figura quindi passerà al vaglio del sindaco di Savona e del riconfermato presidente della provincia. E’ uno degli accordi fatti tra Russo e Olivieri nella trattativa per la nomina di presidente della Provincia.
Difficilmente il cda nominerà il direttore generale scelto dalla selezione interna (Emiliano Pennino, attuale capo del personale), contro la volontà di Russo e Olivieri che vuole una scelta fatta con una selezione esterna.
Si prospetta una situazione simile al cda del depuratore: o il cda cede o si scioglierà in anticipo e a nominare il nuovo del direttore ci penserà il nuovo cda.
L’unica alternativa è che la scelta del direttore venga  fatta a fine maggio, quando ci sarà la naturale scadenza dell’attuale consiglio di amministrazione di Tpl.

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