TOTI – VACCINO – FURBETTI

Per dare a Giovanni quello che è di Giovanni, va detto che l’ambizioso Toti-Fox-Bokassa, ieri ha fatto un altro passo avanti, partecipando alla consultazione romana insieme a tutto il centrodestra.

Capacità, scaltrezza e un po’ di culo, sono stati gli ingredienti che hanno fatto diventare il giornalista un fine politico.

E’ ovvio che tutto ciò deve essere consolidato nel tempo e gli eventuali problemi vanno bloccati sul nascere. Come responsabile della sanità, prima  gestita malissimo dalla Lega, ora la deve migliorare tenendo bene aperti occhi e orecchie, perché i risentimenti politici sono dietro l’angolo.

Il piano vaccinale è in bilico sia per il rallentamento delle forniture, ma anche per le vaccinazioni fatte all’italiana; i media parlano di più di cinquecentomila dosi utilizzate alla carlona senza seguire le indicazioni centrali. Dai vari rumors sembrerebbe che anche la Liguria non sia immune da questa critica (scelto personale non a contatto con i ricoverati sia negli ospedali che nelle Rsa), pertanto un politico rampante, ma serio e scrupoloso, dovrebbe al più presto metterci le mani proprio per dimostrare ai liguri che la situazione  è all’opposto. Il governatore della Sicilia ha dichiarato che ai furbetti non verrà data la seconda dose e saranno perseguiti per legge, ebbene anche Toti segua questa strada, magari individuando  gli approfittatori prima che lo faccia l’opposizione o qualche gruppo di cittadini incazzati alla vigilia delle prossime elezioni amministrative per lui tanto importanti.

ZAR

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