TARES

 Certamente le prese per i fondelli non piace a nessuno né ai giovani come Lei, né ad operai magari disoccupati o cassaintegrati, né ai pensionati,quindi forse è opportuno portare a conoscenza cosa è questa TARES: L’art. 14 del Decreto Monti contestualmente ha provveduto ad abrogare, a partire dal 1° gennaio 2013, la tariffa sui solidi urbani (D.Lgs. 507/1993), la tariffa di igiene ambientale (D. Lgs. 22/1997), nonché la tariffa integrata (D. Lgs. 152/2006). Pertanto, a decorrere dalla entrata il vigore del nuovo tributo (1° gennaio 2013) vengono, di fatto, soppressi tutti i vigenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani.

La tariffa è composta da:

1)  una quota che è determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti;

2) una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti allo scopo di coprire tutti i costi

La prima rappresenta la “componente servizi” del nuovo tributo, che sarà calcolata in base al valore dell’immobile attraverso un’aliquota comunale; la seconda, rappresenta la “componente rifiuti” e dovrà essere proporzionata alle “quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotte per unità di superfiche, in relazione agli usi e alle tipologie di attività svolte”. Credo comunque esprimere qualche riflessione augurandomi condivisa anche se so che a priori qualche sua collega non approva ritenendo “l’intervento totalmente sbagliato”. Quando s’è trattato di ampliare la discarica del Boscaccio molti erano contrari perché troppi erano i comuni usufruenti della stessa diminuendo così il tempo e la capacità della stessa, e gli stessi con i favorevoli erano convinti  forse di trarne qualche beneficio diretto. Ora certamente purtroppo tocca a Lei ed altri studiare un’alchimia tale di non aumentare l’esborso già molto oneroso attuale e si può cosi meditare sulla richiesta vergognosa altrimenti tutti noi vadesi, dopo le concessioni ci troviamo ad essere “cornuti e mazziati” Deduzione sbagliata ????

Vede gent.dott.Canavese personalmente in occasione della concessione TRANSITORIA AIA alla Tirreno Power  mi sono sbizzarrito a scrivere opinioni che oggi, dietro a questa amara esperienza, consacra tutte le mie deduzioni e critiche fatte in precedenza, anche nei confronti delle persone che hanno concesso ciò che la maggioranza dei cittadini non volevano e vedrà che purtroppo, forse io non avrò la possibilità di appurarle data la mia età, la conclusione non sarà soltanto “Vergognosa” ma purtroppo “Disastrosa”. Non credo ci sia qualcuno che l’accusi di essere di ampie vedute  chiedendo l’impegno di tutti con estrema chiarezza e correttezza ma l’importante è non arrivare a conclusioni non condivise da tutti cercando giustificazioni non sostenibili.

Riccardo Ciccione