Savona. Gioco d’azzardo

 
SAVONA. GIOCO D’AZZARDO.
Cercando di rincorrere ancora il MoVimento 5 Stelle sulla lotta all’‪azzardopatia come han fatto fino ad ora, gli assessori ‪PD Martino e Apicella si affrettano ad annunciare uno sconto del 10% sulla TARI agli esercizi che rinunciano alle slot ma fretta e superficialità sono pessime consigliere e il risultato è il solito pasticcio.
Lo sconto stabilito è risibile, si tradurrà in una riduzione ipotizzabile intorno ai 100/150 euro annui, nulla in confronto a 400/500 euro mese che si incassano da ogni macchinetta, e il PD ha deciso che questo sconto dovranno pagarlo tutti i cittadini savonesi. Un intervento…
raffazzonato perché il PD e la giunta Berruti-Di Tullio non vogliono combattere il gioco d’azzardo patologico ma solo farsi uno spot elettorale a spese dei savonesi.
Noi avevamo proposto uno sconto più sostanzioso, dal 30% al 50% da coprire con un aumento analogo per gli esercizi che hanno al loro interno le slot.
Nessuno vuol demonizzare gli esercizi che hanno le macchinette mangia soldi, ma queste devono essere rese meno allettanti, proprio per facilitare la rinuncia a questo introito che, certo fa gola, ma costa davvero molto alla nostra comunità.
Per fortuna tra pochi mesi potremo liberarci di questi dilettanti allo sbaraglio, Savona merita di meglio. Ma lo potremo fare solo con l’aiuto e l’impegno di tutti.
Questa sera parleremo del quartiere Centro, vi aspettiamo alle 21 nei locali dell’ex V Circoscrizione (Piramidi).
Venite a raccontarci il quartiere che vedete e il quartiere che sognate.
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