La legge 833 istitutiva del sistema sanitario nazionale prevedeva la nascita dei distretti socio sanitari. Poi furono ridimensionati a sanitari lasciando il sociale si comuni. Io 25 anni fa provai a fare il direttore di distretto mantenendo i miei pazienti e quindi senza essere pagato, carica che ottenni dall’ avv Fracassi meritocraticamente, allora presidente della 7 Usl Savonese. Dopo solo sei mesi lasciai la carica, avendo capito che non serviva a niente.
Negli ultimi anni i distretti sono stati incentivati ed ora i direttori di distretto percepiscono uno stipendio da primario, devo però dire che non ho ancora bene capito cosa facciano di più questi colleghi, visto il caos organizzativo in cui, senza un serio piano pandemico nazionale stiamo vivendo. I medici sono stressati, non organizzati non bene informati e neppure provvisti del necessario per fare bene il proprio lavoro e ce ne sarebbe tanto bisogno. Mi sorge un dubbio lo sanno cosa, questi direttori, devono fare??!!
Dott. Renato Giusto
