PILLOLE POLITICHE – EDIZIONE STRAORDINARIA

Ben ri-ritrovati a Tutti e buon inizio di settimana.
Rieccomi con un’edizione straordinaria, per narrarVi in sintesi la mia personalissima versione degli ultimissimi accadimenti politici savonesi in materia di traffico.

“La minoranza farebbe meglio a dire, senza ipocrisia, che è contraria alla pedonalizzazione invece di cercare cavilli insistenti. L’opposizione sta conducendo una battaglia di retroguardia auspicando che Savona resti una città arretrata”.
Riportando integralmente il commento rilasciato dall’Assessore, Architetto Ilaria Becco, alla giornalista del Secolo XIX, sono riuscito a scrivere una pillola ironica, senza neanche bisogno di sforzarmi troppo.
Troppo facile fare un gol a porta vuota, quando puoi utilizzare un tale assist fornito dagli avversari.
A parte che io, da Vice Sindaco e Assessore alla viabilità, una bozza di piano del traffico l’ho fatta, l’ho rappresentata graficamente su numerose planimetrie, l’ho articolata in numerosi capitoli specifici, l’ho illustrata dettagliatamente ed infine l’ho messa a disposizione della città: completa di ipotesi per le zone pedonali, le piste ciclabili, il trasporto pubblico integrato, i parcheggi, gli ascensori, ecc. ecc. ecc.
L’Assessore, Architetto Ilaria Becco, ad oggi, non mi pare abbia presentato una, che sia una, proposta progettuale (completa e articolata), intendo dire declinata con tavole grafiche, disegni, schemi, “messi giù, nero su bianco, su un pezzo di carta”: nel frattempo, però, le trasformazioni sono già state avviate.
Assessore Becco, personalmente, non vedo l’ora di confrontarmi con Lei e con il Sig. Sindaco su questo tema, nell’auspicio che, prima, o poi, la discussione e il dibattito, finalmente, inizino sul serio.
Io ci sono … e Voi?

P.S. Se mai dovessimo iniziare sul serio a discutere di programmazione, pedonalizzazioni, urbanistica, futuro della città, Vi scongiuro, per favore, lasciate a casa l’Agenda.

LA  MIA PROPOSTA DI PIANO DELLA MOBILITA’

Più che un’isola (pedonale) a me pare tanto uno scoglio
Più osservo la planimetria della nuova area pedonale e meno ne comprendo la logica.
È un susseguirsi di brevi tratti pedonalizzati interrotti da strade e di strade interrotte da brevi tratti pedonalizzati.
Con questa iniziativa, l’Amministrazione è riuscita a scontentare gli automobilisti, i piccoli commercianti e tutti coloro che lavorano in centro che, da ora in avanti, dovranno parcheggiare chissà dove.
In compenso non è stata creata una vera area nella quale sia piacevole e invitante passeggiare senza auto, anzi, sono state tirate fuori dai magazzini le fioriere vecchie di trent’anni che erano state rimosse nel 1994 dalle strade perché antiestetiche e che sono state ricollocate in C.so Italia.

Ora mi aspetto che la macchina comunicativa dell’Amministrazione inizi a produrre un comunicato dietro l’altro con cui spiegare alla cittadinanza che, in realtà, trattasi di fioriere vintage, che le vie desertificate sono in realtà percorsi meditativi e che le auto, in una città moderna, ce le dobbiamo tenere in garage per preservare l’ecosistema e le foreste di bambù.
Io, molto più banalmente, penso che, anziché un’isola (pedonale), l’Amministrazione abbia partorito uno scoglio e temo che, continuando di questo passo, l’unico centro in cui passeggiare, diventerà il centro commerciale!

A Savona, come a Palermo, il problema è il “cctraffico”
Johnny Stecchino l’aveva capito che il vero problema di Palermo è il “cctraffico”.
Ora, a Savona, possiamo dire di avere qualcosa in comune con il capoluogo siciliano.
Mi sto riferendo ai disagi provocati dalla nuova viabilità, dall’ampliamento della zona pedonalizzata, dai parcheggi eliminati, dalla mobilità immobile il giorno di mercato: insomma, a tutto quello su cui la nuova Amministrazione ha recentemente posto mano.
E pensare che nella mitica Agenda elettorale, per la Savona del futuro, si parlava di nuovi modelli urbani a cui fare riferimento.

Io, ingenuamente, avevo immaginato che si facesse riferimento a Copenaghen, a Stoccolma, oppure a Zurigo, ma, mi ero sbagliato.
Visti i risultati fino ad oggi ottenuti e preso atto del metodo di lavoro applicato in materia di viabilità, suggerirei all’Amministrazione savonese di assumere come consigliere per il “cctraffico” Dante, autista di scuolabus, alias Johnny … Johnny Stecchino.
Buona settimana

Massimo Arecco
Consigliere comunale di Fdi

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