Pensiero domenicale: Vengano signore e signori la campagna elettorale è iniziata e c’è ne per tutti i gusti


La polemica del giorno è sapere se Letta suda, argomenti da grandi statisti, per cui temiamo che presto si passerà alla polemica non votatelo si mette le dita nel naso, oppure votate per noi ci profumiamo le ascelle ogni due ore.
A parte gli scherzi questi signori continuano a giocare con il fuoco abbiamo un paese che davvero sta andando a rotoli, pensate che ad esempio il 73% dei taccheggi è per necessità, i poveri veri sono triplicati numericamente e dati Istat ci dicono che il consumo di carne e calato considerevolmente, insomma ci sono persone che nel 2022 in un paese occidentale tornano drammaticamente a subire la fame.
Ecco perché certi discorsi mi fanno arrabbiare, dovrei usare un altro vocabolo per rendere più forte il concetto, non lo faccio per rispetto ai lettori ma ci siamo capiti…..
Insomma chi se ne frega se Letta non suda se Salvini si taglia la barba e fai i comizi in braghe corte, chi se ne frega se Brunetta si offende e il suo amico Toti lo consola, chi se ne frega chi si allea e con chi, chi se ne frega di certi ex ministri che cambiano casacca perché gli è stata tolta la poltrona da sotto il sedere.
Vogliamo risposte alla grave situazione sociale, vogliamo vedere governare chi abbiamo votato per farlo e non assistere ai soliti pasticci post elezioni, vogliamo una classe dirigente politica che sappia costruire il nostro futuro.
Incentivi per non votarvi, a partire dal pastrocchio che avete fatto in occasione dell’elezione del Capo dello stato ne avete prodotti tanti, non dateci altre dimostrazioni della vostra pochezza politica, lasciate in pace i Santi, il Padreterno, non ci frega nulla se vi tagliate la barba o chi suda o no, vogliamo risposte, chiare nette su cosa avete in mente altrimenti amici miei in tanti resteranno a casa sudati e incazzati. Scusatemi, il vocabolo ma quando ci vuole ci vuole.
Buona domenica.

 Roberto Paolino

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