La nostra provincia (Savona) vede sempre più forte e viva l’alleanza tra il PD e le destre, nella fattispecie La Salvini Premier (come sempre non scrivo Lega perché vedere il nome Lega affiancato a quel partito mi addolora).
Da giorni, ad esempio, si vocifera che sarebbe pronta servita su un piatto d’argento l’alleanza tra il PD e la Sezione locale della Salvini Premier, a Finale Ligure, girano già i nomi dei candidati che faranno parte della “cosiddetta” lista civica capitanata dall’attuale vice sindaco.
Un’operazione stile Scajola ad Imperia, che aveva almeno la decenza di mettere insieme, sotto mentite spoglie il centrodestra.
Nel nostro caso si andrebbe oltre, mettere insieme la destra della Salvini Premier con il PD.
Non più tardi di settembre il segretario Provinciale della Lega dichiarava “l’alleanza del PD con Cambiamo in provincia è come cercare di unire acqua e olio.”
Belle parole se però quello che dicono, è quello che faranno!
Se viceversa se faranno quello che si sente dire in giro come al solito si tratterà dell’ennesimo voltafaccia a cui i Salviniani ci hanno ormai abituato.
Questo articolo non può finire così, qualcosina al PD va detta: oggi a Firenze Salvini radunerà le peggiori destre del continente Europa, estremisti, filo nazisti, razzisti.
Ricordate la foto di Salvini con il capo di Vox a Madrid (trattasi dei nostalgici di Francisco Franco).
Ricordate la maglietta con l’effige di Putin indossata da Salvini?
Tutto vi dovrebbe dividere, se foste ancora di sinistra ed è quello il problema una sinistra forte libera, determinata sarebbe un bene per il Paese si chiama democrazia e alternanza, una sinistra che fa i giochetti non serve a nulla men che meno a sé stessa.
Ma ormai è in più occasioni avete costruito in provincia di Savona, il partito unico che ha uno statuto snello costituito da un unico punto: la conquista delle poltrone.
Poltrone che vi porta a fare alleanze con la destra, quella del rigassificatore a Vado quella che ha chiuso il punto nascite e solo per questi motivi dovreste pensarci bene a fare qualsiasi intesa con questa gente.
Mi raccomando non parlate di lista civica, di programmi e altre baggianate buone per i fessachiotti, in quanto a questa favoletta con credono più neppure i sassi del molo. Le vostre (tutti insieme) sono operazioni politiche benedette dall’alto. In tanti auspicano che ritroviate la strada maestra, rigettando in toto solo l’idea di fare tale operazione.
Ricordate che una poltrona in più o in meno non vale dignità e coerenza.
Roberto Paolino
