PD VADO-PD QUILIANO, GEMELLI DIVERSI

Il consigliere di Quiliano Fersini e il segretario del pd vadese Oderda

Il consigliere regionale Roberto Arboscello ha dettato ufficialmente la linea: “ragioniamo senza pregiudizi sul progetto del nuovo gruppo a gas”.

E il sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano, che ha apertamente sostenuto alle recenti regionali la destra di Toti, Lega e Fratelli d’Italia, non se lo è certo fatto ripetere due volte.

D’altronde in consiglio comunale il gruppo “Lavoriamo coi vadesi”, capofila il PD, non pare affatto imbarazzato dal continuare a sostenere un amministratore che strizza politicamente l’occhio a consiglieri regionali che partecipano a raduni delle camicie nere.

Il motto è per l’appunto “lavoriamo coi vadesi”; poi se si lavora all’ampliamento delle discariche, alla costruzione del biodigestore, al raddoppio della centrale, ma chissenefrega…., sempre lavoro è!

Passando ai compagni del PD quilianese, rappresentato in consiglio comunale dal gruppo “Quiliano domani – Fersini sindaco“, al momento siamo fermi all’interrogazione sul “Ciapin” ed agli smottamenti del muraglione di via Delfino, tematiche che, pur non appassionando folle oceaniche, ricoprono senz’altro significativa importanza per la comunità locale.

Manca tuttavia, al momento, una presa di posizione sul progetto di raddoppio-potenziamento dei gruppi a gas.

Sarà forse per il principio amministrativo del silenzio-assenso? Chissà……

Un vero peccato, anche perché all’interno del gruppo consigliare quilianese, ma pure fra i suoi attivissimi simpatizzanti (solitamente sempre molto presenti sui social network), non mancano veri e propri esperti del lavoro in centrale, e sotto tutte le sfaccettature: giuridiche, amministrative e manuali.

Quello del silenzio è un ordine di scuderia, o si è ancora chini sulle carte alla ricerca di certosini approfondimenti?

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