Che la cultura a Savona sia in mano da sempre alla sinistra non c’è dubbio e la cosa ancora più grave che l’hanno lasciata in mano a “dilettanti” tanto per essere politicamente corretti.
Ieri è stata inaugurata la mostra in omaggio a Ernesto Treccani (1920-2009). Una mostra che si snoda tra il Museo Arturo Martini di Vado, la Pinacoteca di Savona e ad Albisola dove è esposta la produzione in ceramica di Treccani, portata avanti nella manifattura albisolesi (Sa.Val, San Giorgio e Ceramiche Pierluca).
L’iniziativa ha visto la partecipazione, tra gli altri della Fondazione del Pd Centofiori, il contributo della Fondazione De Mari e il patrocinio dei Comuni di Vado Ligure, Savona e Albissola Marina.
Il post su Fb che riporta l’inizio dell’inaugurazione ha suscitato giustamente la protesta di Tullio Mazzotti nel cui laboratorio Treccani ha lavorato dal 1986 sino agli ultimi sui lavori in ceramica nel 2007.
Neppure una citazione, scrive Mazzotti, fate schifo scusate se ve lo dico senza vincoli. Sono contento di dirlo in pubblico. Una mostra su Treccani senza citare la Mazzotti è come direbbe Fantozzi … una cagata pazzesca…. mi viene in mente un vecchio proverbio chi da gallina nasce convien che razzoli così i toni sono più giusti…LEGGI
Un vero scandalo essersi dimenticati di un’eccellenza albisolese conosciuta in tutto il mondo come la manifattura Mazzotti dove l’artista ha lavorato per più di 20 anni. Probabilmente Mazzotti non fa parte degli “amici”.
Da savonese quello che sorprende è anche il silenzio del nostro assessore alla cultura, Nicoletta Negro, che ha, negli anni scorsi, amministrato anche la cultura ad Albisola.
Come ha potuto avvallare una mostra con una dimenticanza del genere.
Che sia un altro segnale, dopo il pasticcio del bando per il direttore della Pinacoteca, per far diventare Savona capitale della Cultura?
Vergnatevi!!! Ha ragione Tullio Mazzotti