Luciano Pasquale

LA “STECCA” DI BIG LUCIANO!!!!
Anche i più bravi tenori, talvolta, incorrono in qualche “stecca” che non compromette certo la loro carriera, ma che li rende più “umani”, più vicini al sentire comune della gente.
Anche ai politici più scafati ed avveduti della piazza savonese,può accadere di toppare un intervento,giusto per difendere un collega colto in situazione di estrema difficoltà. E’ accaduto a Luciano Pasquale, che si e’ sentito tirare in ballo sul finanziamento della piattaforma Maersk, replicando con gli argomenti che potete sentire in questa breve intervista…guarda
Ora, tra le svariate inesattezze (per non dire di peggio) che si possono evincere dalle sue parole segnaliamo quella che sostiene che il finanziamento del polo bancario ligure sarebbe stato una impresa superiore allo spessore del gruppo Carige o di gruppi ancora maggiori come Unicredit o San Paolo.
Poco dopo, Il nostro (che fu, all’inizio, un tenace avversario della cessione di Carisa al gruppo genovese,salvo pentirsi sulla via di Damasco)aggiunge che, tutto sommato le banche coinvolte sarebbero italiane (anche Paribas e la controllata BNL?) e che gli istituti nostrani, come Monte Paschi non avrebbero avuto bisogno di interventi a sostegno da parte del ministero del tesoro!!!

Sono affermazioni Stupefacenti da parte di un uomo di vasta esperienza e dai molteplici incarichi. Se poi aggiungiamo che sarebbe in corsa per la Camera di Commercio di Savona, accumulando questo “onere” a quelli che già possiede, la cosa non può che lasciare interdetti.
Possibile che un “astuto navigatore” come big Luciano non sappia che il governo francese ha ricapitalizzato Paribas con una iniezione da 6 miliardi di euro per evitarne il fallimento? E che su Monte Paschi grava  un ulteriore intervento del tesoro, dopo la procedura avviata sulla ricapitalizzazione?..leggi.
Se queste aziende sono considerate affidabili,nonostante i dubbi che adombrano la veridicità dei loro bilanci, non si vede perché le banche liguri, ovvero il San Paolo e Unicredit avendo fiutato l’affare Maersk  non si siano fiondate a finanziare il progetto!!!
Diversamente, vi e’ da pensare che, ancora una volta,un castello di bugie(o di mezze verità) serva per puntellare una programmazione sgangherata ed ormai al lumicino.Con buona pace del partito del cemento!!!!

 

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