Laddove io li definirei vandali e/o piccoli stronzi, tanto per non fare dei giri di parole.Sempre che siano piccoli. Ma che siano grandi o piccoli sta di fatto che hanno sradicato palme appena piantate, rotto una cabina telefonica, buttato all’aria le sdraio di uno stabilimento balneare. “Solitamente questi eventi, spesso anche più gravi, avvengono in estate, quando alcuni cercano modi “alternativi” per passare la serata”, così chiude il trafiletto B.T. che (mi dicono sia una donna con la carica di portavoce del Comune di Laigueglia tra l’altro). E quindi la notizia, presaga di eventi similari nel prosieguo estivo, nella sua gravità viene stemperata, addirittura addolcita. Ora, se distruggere vandalicamente una passeggiata a mare è un modo alternativo di passare una serata, mi tocco per vedere se ci sono. E non deve, il fatto, essere considerato fenomenologicamente un evento di stagione. Meglio, lo sarà anche, ma bisognerebbe cha la nostra intrepida portavoce facesse riflessioni di altra natura. Se leggesse questo sito si renderebbe conto che ad Albisola per esempio c’è un dibattito in corso pro o contro movida. Il popolo della notte (che alcuni dicono “produca reddito”, tra le altre cose) annovera tra le sue fila anche “burloni o piccoli teppisti”e va seriamente valutato e pesato. Meglio prevenire che reprimere. Ma se non si può prevenire chiamiamoli almeno col loro nome. Che non è burloni o teppistelli.
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