La programmazione urbanistica a Savona la fanno i costruttori

Qulache giorno fa un articolo su La stampa elencava  i ruderi e il degrado di Savona.

Dai ruderi di piazza Monticello, all’edificio fatiscente di via Corsi di Binario Blu, ai capannoni abbandonati di corso Mazzini, all’area della ex «Mottura e Fontana» di via Servettaz.

Peccato che l’articolista non spieghi il vero motivo di tanto degrado.

Tutto dipende dall’incapacità (voluta?) dei nostri amministratori di non avere una programmazione, una strategia urbanistica della città.

Chi decide tutto sono i costruttori che impongono le loro esigenze… finchè non vendo gli immobili che ho costruito io gli altri progetti non devono partire.

Tanti sono gli esempi a dimostrazione che la politica urbana a Savona la fanno i costruttori (sempre gli stessi), quelli elencati dal giornalista sono solo una parte.

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