In liguria impossibile controllare i cantieri

DA PREFETTO A PREFETTO
Si è insediato alla prefettura di Napoli, proveniente da Genova, il dott. Musolino in sostituzione del celebre dott. De Martino  Antonio, colui che qualche settimana fa mise in riga il sacerdote anticamorra don Patriciello che aveva osato apostrofare con l’epiteto di “signora” una sua pari grado. 
Ma non divaghiamo: dalla sua esperienza ligure il dott. Musolino ha riassunto le difficoltà trovate  nell’applicare la normativa antimafia prevista dalla legge.
Non tutti gli amministratori genovesi e liguri sembravano convinti, anzi. Gli imprenditori lamentavano pesantezze burocratiche a scapito del lavoro, per non parlare dei sindacati. Con estrema fatica si giunse alle stazioni uniche appaltanti (per Genova e la Regione). Quanto ai controlli ispettivi l’alto funzionario ricorda che, mancando ogni indagine preliminare per individuare i cantieri attivi, dovette ricorrere ai contratti dell’energia elettrica per scovare più di 4 mila movimenti terra.
Una lezione davvero esemplare, a confusione di coloro che hanno esultato per le recenti assoluzioni e per quei politicanti che hanno osato invocare il “risarcimento” per i comuni sciolti dal ministero dell’ interno…leggi
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