IL TEMPO SARA’ GALANTUOMO

Voglio iniziare le mie prime riflessioni del 2022 formulando a tutti i savonesi i più sinceri auguri per il nuovo anno. Mai come ora abbiamo bisogno di ricominciare a vivere senza ansie, timori, paure e sognare quella normalità a cui non avevamo mai dato così tanta importanza negli anni precedenti la pandemia.

Il 2022 inizia con il botto per la giunta Russo … o sarebbe meglio dire “con una botta di c…!”
In virtù dell’immane lavoro sviluppato in cinque anni dalla precedente giunta Caprioglio e dagli uffici comunali, sono stati assegnati a Savona 20.000.000 euro di fondi, dalla partecipazione al bando per la rigenerazione urbana, gestiti dal Ministero degli Interni.
I denari serviranno per il recupero definitivo di Palazzo Santa Chiara, dell’ex Convento del San Giacomo, della vecchia piscina in Piazza Eroi dei due Mondi ed infine del magazzino utilizzato da ATA in Via Grassi, strategico per gestire l’operatività dei mezzi per la pulizia nel centro cittadino.
Stiamo parlando di quattro interventi che, da soli, giustificano un mandato amministrativo.
Probabilmente i nuovi amministratori non sapevano, o non ricordavano neppure, che la città di Savona era in lizza per l’assegnazione di tali denari. In ogni caso, comunque, a loro insaputa, si troveranno a gestirne l’operatività.
I nuovi assessori pensavano di avere compiuto il miracolo di Natale approntando qualche luminaria e montando l’albero in Piazza Sisto. Ora hanno avuto prova di cosa significhi realmente pianificare, progettare e programmare.
Vedremo, con il trascorrere dei mesi e degli anni, se saranno altrettanto abili a gestire la fase operativa, oppure se continueranno a lavorare di slogan e facile comunicazione post elettorale.

Gli Dei sono stati propizi al centrosinistra in questa tornata elettorale, ma bisogna ammettere che gli esseri umani del centrodestra hanno contribuito a renderne più agevole l’opera.
Ripenso con tristezza agli anni in cui una parte degli ex consiglieri comunali di maggioranza, in Consiglio comunale, votava contro le pratiche di giunta, con l’inevitabile risultato di confondere i cittadini e sminuire il duro lavoro compiuto quotidianamente dal sindaco, dagli assessori e dagli uffici comunali.
Costoro, ad Ottobre 2021, fortunatamente per la città, sono stati puniti dagli elettori, altri sono semplicemente spariti, autoeliminati e non potranno fare altri danni. Da ora in avanti seguiranno i lavori della politica cittadina da casa, comodamente seduti in poltrona, in streaming, rosicando per le occasioni perse e fatte perdere.
Ripenso con rabbia al mio ex partito che, per la quasi totalità del mandato amministrativo, ha impostato una masochistica politica di demolizione dell’operato dei propri ex assessori, nella ottusa convinzione che, al giro successivo, il centrodestra avrebbe continuato ad amministrare la città, ma con altri attori. Tale illusione è stata spazzata via dall’astensionismo, dalla disillusione e dalla confusione instillati, con il loro comportamento, tra i propri elettori, oltre che dal rapido riposizionamento dei poteri forti locali che hanno puntato sul rosso, pardon sul Russo.
Ripenso con avvilimento a coloro che, prima non mi hanno appoggiato, poi, “me lo hanno appoggiato” , ed infine si sono permessi di dichiarare che sarei sceso da un autobus (il mio ex partito, la Lega) per motivi di interesse personali e che hanno impostato una campagna elettorale contro i propri rappresentanti in giunta, anzichè porre in risalto i tanti progetti elaborati ed il duro e faticoso lavoro svolto durante l’intero mandato amministrativo.

Ed ora?
Ed ora niente! sarà il tempo a fare emergere quanto di buono è stato approntato nei precedenti cinque anni dall’intera giunta Caprioglio e che, personalmente, ho trascorso in solitudine, al lavoro, prevalentemente tra critiche e polemiche, in carestia (di bilancio) ed in pandemia.
Gli errori che ho commesso, le cose che non ho fatto, oppure che avrei potuto svolgere meglio mi sono già stati “sbattuti in fronte” nel corso degli anni e durante la campagna elettorale.
Gli avversari, ed una parte di coloro che pensavo fossero gli amici, mi hanno già scaricato contro tutte le munizioni, ora, finalmente, non resterà che attendere la primavera della verità: il tempo sarà galantuomo!
Buon 2022 a tutti e, soprattutto, buon lavoro alla nuova giunta, nell’auspicio che non vanifichi il patrimonio che ha ricevuto in dono ed in dote.

MASSIMO ARECCO 

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