Il tempo è galantuomo

Salvini e Toti

Mi appresto a valutare i risultati delle ultime politiche che si sono svolte ieri.
Dividerò la mia analisi tra i risultati nazionali e quanto accaduto in Liguria e nella nostra provincia.
Il Popolo ha premiato la coerenza, la serietà della Meloni che da tempo testardamente è stata all’opposizione dei governi che si sono succeduti in questi cinque anni.
Hanno penalizzato e giustamente, chi ha espresso una linea ondivaga e ha tradito se stesso principi e ideali.
E se vogliamo dirla tutta, in questa situazione hanno influito donne e uomini liberi che non hanno votato per un’offerta politica scadente e come unico atto rivoluzionario possibile sono restati a casa.
Al sud siamo tornati al voto di scambio ovvero voto di chi difende il reddito di cittadinanza come anni indietro votavo Achille Lauro che regalava i pacchi di pasta.
Ma indubbiamente il più grande sconfitto, oltre a Letta che a ha avuto la dignità di dimettersi, è Salvini;
Imitando il suo omonimo ha dilapidato un 30% in pochissimo tempo.
Probabilmente l’uomo si è montato la testa pensando di essere diventato infallibile e il personale scadente che ha voluto come dirigenza gli ha fatto credere che lui era il migliore.
Come nelle migliori tradizioni millenarie chi tradisce finisce male ed è giusto così.
Qualche romantico pensa che basta sostituire Salvini con qualche personaggio di seconda fila per risolvere la situazione.
Poveri illusi il processo che ha visto fallire la Lega necessità di una ripartenza da zero in quanto yes men leccapiedi hanno distrutto il movimento in modo insanabile. Ci vorrà molto tempo per rivedere qualcuno che abbia l’autorevolezza per rappresentare degnamente il Nord.
Veniamo alla Liguria, in questo caso sono in due a doversi leccare le ferite, Toti e Lega. In molti devono iniziare a pensare che la loro carriera politica è finita, ricordate quando dissi, fate una foto al vostro seggio perché non lo rivedete piu?
Invito caldamente la classe dirigente della Lega in Liguria e in provincia di Savona a dimettersi e tornare a casa, in quanto tutto quello che dovevano distruggere è stato annientato. Date una possibilità di rinascita alla Lega se come dite la amate.
Togliete subito il disturbo.
Per quanto riguarda Toti i 55 voti ad Albenga e poco di più a Cairo dimostrano come finalmente qualcuno paga il conto per i tanti danni fatti in sanità in Liguria.
Se la politica fosse seria dovrebbe mettere in discussione Toti e la sua politica fatta di promesse non mantenute mai.
Siamo certi che non accadrà, così tra un rimpasto e l’altro sistemeranno i trombati alla faccia di chi ha detto con chiarezza che in Liguria il centro destra espressione di Toti e Salvini ha stufato.
Comunque il popolo sovrano ha deciso, per una volta la politica rispetterà il popolo e le sue decisioni?
Se avete ancora un briciolo di dignità fate ciò che è giusto e andate a casa!
Roberto Paolino

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