Il genio della lampada

Anche Savona ha il suo “genio della lampada” al secolo Livio Di Tullio.

Orbene il nostro “genio” una volta sfregata la sua lampada (la politica soprattutto se savonese) esce dalla sua gabbia dorata per dispensare al mondo (savonese in primis) il suo dogma politico.

In verità “il genio” politicamente ne ha azzeccate davvero poche (a parte il farsi nominare due volte vicesindaco senza prendere uno, diconsi, uno voto) ma due sono le genialate storiche:

1) Non candidarsi alle politiche del 2013 lasciando spazio ad Anna Giacobbe (puntualmente eletta);

2) Candidarsi alle primarie del PD del 2016 per la carica di candidato sindaco di Savona contro Cristina Battaglia (puntualmente battuto).

Quindi farà bene a fare attenzione il buon Pietro Santi, e a prendere le distanze dal genio campione di sconfitte se non vorrà anche lui entrare nella lampada.

Oggi, per concludere al nostro “genio” è rimasta solo qualche sfregatina di parte di sè stesso (i suoi seguaci parlano tutti il RUSSO) e gli sono rimaste solo l’ossessione di non essere diventato sindaco di Savona e di far perdere il PD ad ogni tornata elettorale (anche per l’amministrare del suo condominio!)

Una magra!!! consolazione per il buon Livio Piastrello che ogni tanto esce dalla lampada e lancia “urbi et orbi” previsioni, valutazioni politiche e consigli a cui per la verità è rimasto l’unico a credere!

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