Il film della settimana: Per un pugno di dollari

Per un pugno di dollari, di Sergio Leone, con Clint Eastwood, Gian Maria Volentè, Italia, 1964, Western, durata 100 minuti.

Il film trae spunto da “La sfida dei samurai” di Akira Kurosawa. Per un pugno di dollari è una pellicola che sdogana nel cinema la violenza liturgica del dettaglio: tanti morti ben raccontati ma alla fine trionfa la giustizia, i cattivi muoiono tutti e il codice etico cinematografico più tradizionale è salvo..

Invenzioni fotografiche a non finire, spesso a dispetto della regola dei terzi (volti dei protagonisti in primo piano al centro dell’inquadratura anziché a 1/3 dello schermo). Angolazioni fotografiche molto ricercate con effetti di drammaticità e inquietudine mai visti…

Una grande regia per un film che tocca i tasti giusti delle rimozioni tipiche dello spettatore medio, liberando pulsioni sadiche che trovano una meta appagante nella morte violenta spettacolarizzata, la colpa che poi ne consegue viene purificata da un finale etico, tragico, catartico …

Un film importante nella storia del cinema perché il suo stile ravviverà anche il western americano a corto di idee…

Musica eccelsa vale 1/3 del film…

Indimenticabile

La denominazione “Spaghetti western” è un’invenzione riduttiva da parte di una critica troppo moralista e poco attenta al valore dell’immagine nelle sue varie forme fotografiche…

Biagio Giordano 

 

 

Il fim è  in questi giorni in tv su Sky

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