Fiorenzo Ghiso, conflitto e ludopatia

Fiorenzo Ghiso, conflitto e ludopatia
Il M5S nel consiglio del 14 marzo avevano presentato una mozione in cui si chiedeva di inserire nell’elenco dei luoghi ritenuti sensibili per i quali il regolamento comunale prevede una distanza minima di 300 metri da locali con slot machine, anche le attività in cui si comprano oro, argento e preziosi.
La mozione fu bocciata e Fiorenzo Ghiso propose un tavolo tecnico con l’obiettivo di accordarsi su un regolamento unico su sale giochi e slot con gli altri comuni della provincia.
Naturalmente il consigliere Ghiso si dichiara contro la ludopatia ma, alla commissione di domani in cui si discuterà del tavolo tecnico, ha invitato anche il rappresentante dei tabaccai, da sempre contrari alla decisione della Giunta precedente di limitare gli orari di apertura delle sale gioco.
Sarebbe come invitare Erode in un asilo infantile.
Alla contestazione del M5s di essere in conflitto d’interesse perché rappresentante degli orafi che possono acquistare oro e quindi possono esser equiparati ai Compro Oro, Ghiso risponde… mi sembra una forzatura. Come federazione lavoriamo in collaborazione con le forze dell’ordineLEGGI
 Chissà cosa avrà voluto dire, forse pensa che i Compro Oro facciano commercio illegale?
Condividi

Lascia un commento