Elezioni – Tra i due litiganti, PD e Giuliano, a non godere è Sansa

Vado Ligure – Tra il PD savonese e la sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano, dal 1999 sempre eletta prima come consigliera e poi dal 2014 come sindaco con l’appoggio della sinistra (DS poi PD), e recentemente passata con la destra del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, apparentemente volano gli stracci.

Ricordiamo che la Giuliano che si professa di ferrea fede antifascista si è molto spesa perché il Comune di Vado Ligure ottenesse la medaglia d’argento al valor militare per essersi distinto nella lotta di liberazione dal nazi-fascismo.

Giuliano – Vaccarezza

Notiamo altrettanto che la Giuliano si accompagna sempre più frequentemente con personaggi della stazza di Angelo Vaccarezza (candidato nella lista Toti) noto frequentatore di cerimonie di commemorazione della ex Repubblica Sociale Italiana e che coerentemente nei manifesti elettorali veste con camicia nera e posa con “le braccia al sen conserte”.

Ci domandiamo se sia più coerente il PD a continuare ad assicurare la fiducia alla Giuliano nel consiglio comunale di Vado Ligure o la Giuliano a non dimettersi. Ai posteri l’ardua sentenza.

Tra due litiganti, o meglio ladri di Pisa (essere inseparabili nonostante le liti e i diverbi continui)   l’unico a non godere di questa situazione rischia di essere il candidato alla presidenza della Regione Liguria della lista giallo-rossa Ferruccio Sansa.

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