Elezioni

                                        NOTIZIE ELETTORALI

Lotta sempre più dura  e senza esclusioni di colpi in questa campagna elettorale.
 Promesse, minacce, qualcuno parla anche di voti comprati. E’ una vera guerra tra bande.

Nei vari mercati liti furibonde tra i suppoters dei vari candidati; a Celle Ligure abbiamo assistito ad una vera e propria aggressione di un gigante di 2 metri verso un collaboratore di un l’altro candidato, solo perché avvicinava più gente di lui, e pensare che i candidati erano dello stesso schieramento. D’Accordo che il candidato dell’ energumeno parla di concretezza ma non si dovrebbe esagerare.
In alcuni casi, ci hanno raccontato di vere e proprie minacce, non solo verbali, verso chi, interpellato, si rifiuta di dare un aiuto.
Addirittura, circola voce che un politico promette 35 euro a chi vota una persona a lui molto vicina. Ci auguriamo che questa sia soltanto una voce priva di fondamento, comunque il clima elettorale è molto teso; qualcuno ha definito, queste campagna elettorale, una guerra tra bande.

Ma sono tutti assessori i candidati?
Ma quanti assessori savonesi porterà l’UDC in Regione Liguria? Franco Zino si professa sicuro dell’incarico, benchè smentito sembra direttamente dalla segreteria romana del suo partito. Nel contempo, dice che un altro suo collega (Garassini?) si sente sicuro anche lui dell’assessorato anche se sicuramente non potrà averlo. Peccato che nessuno dei due appaia in pole position nelle notizie apparse sui media come previsione dei possibili assessori. L’unico in quota UDC certo di avere qualcosa (vicepresidenza?) sembra essere Monteleone protetto dalla candidatura nel listino.Certamente, se tutti avessero quel che si dicono sicuri di poter pretendere, l’UDC savonese diventerebbe per magia un partito potentissimo. Ma non sarebbe meglio attendere primo la vittoria di Burlando, secondo un buon risultato dell’UDC e terzo l’elezione dei papabili assessori? Mi sembra il minimo… Alessio Z.

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