Edoardo Rixi alle Infrastrutture non va bene, “è inadeguato”. Troppo “genovacentrico

Chi ha in mano per Fratelli d’Italia il dossier sul dicastero di Porta Pia boccia la candidatura del leghista, uomo di fiducia di Matteo Salvini. Il responso arriva al termine di una consultazione informale nel mondo dell’intermodalità, dove l’eventuale nomina a ministro delle infrastrutture è malvista essenzialmente per due ragioni.
Sul piano politico, anzitutto, la Lega si è ridimensionata a partito localistico, pertanto nel giudizio di Fdi Rixi è inadeguato a garantire quell’orizzonte nazionale e internazionale che l’intermodalità e le infrastrutture esigono. Dal punto di vista tecnico, poi, Rixi è giudicato troppo “genovacentrico” e rischia di trasformare il Mit in un ‘assessorato regionale’. Facile immaginare che lavorerebbe in via prioritaria per il potenziamento esclusivo del porto di Genova.
Nella valutazione dei tecnici di settore consultati da Fdi “il mondo dell’intermodalità è per antonomasia transregionale e la infrastrutturazione dell’Italia passa attraverso il sud, prima porta di approdo dal canale di Suez ma ora ignorato visto che vanno direttamente su a Rotterdam con una settimana in più di viaggio e costi superiori ma più conveniente dei nostri porti del mezzogiorno meno infrastrutturati e collegati al nord”.
C’e’ dunque un gap da recuperare con un ministro che assicuri quanto meno la stessa attenzione ai porti del nord e a quelli del sud.
Da DiRE agenzia di Stampa nazionale

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