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Le Comunità Montane: parliamone La comunità montana è un ente territoriale locale italiano istituito con legge 3 dicembre 1971, n. 1102 e ora disciplinato dall’art. 27 del D.lgs 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico sugli Enti Locali). |
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E’ un po’ di tempo che sono oggetto di forti discussioni. Tanto è vero che in alcune regioni sono state abolite come carrozzoni inutili. e doppioni di altri enti e in alcune regioni sono state ridotte. Mai come in questo momento sarebbe interessante sapere cosa intendono fare i futuri amministratori della regione a tale proposito. Tanto per fare un esempio la Comunità montana Savonese è un comprensorio montano della Liguria, in provincia di Savona, formato dai comuni di: Arnasco, Balestrino, Boissano, Calice Ligure, Casanova Lerrone, Castelbianco, Castelvecchio di Rocca Barbena, Cisano sul Neva, Erli, Garlenda,Giustenice, Magliolo, Nasino, Onzo, Orco Feglino, Ortovero, Rialto, Stellanello, Testico, Toirano, Tovo San Giacomo, Vendone, Vezzi Portio, Zuccarello. Ma fino all’altro ieri c’era in questo comprensorio un gruppo di cittadine che col montano hanno poco che vedere come, Albenga, Andora, Borghetto Santo Spirito, Ceriale, Finale Ligure, Laigueglia, Loano, Noli, Pietra Ligure, Spotorno, Villanova d’Albenga . Con una tortuosa gabola le hanno mantenute attaccate al carro montano. Ma è una decisione priva di senso. E’ un po’ come il partito dei Verdi (mi viene in mente questa similitudine, pur apprezzando senza reticenza alcuna il “verde”) che dovrebbe essere il contenuto di ogni partitto del buon senso comune. E così varrebbe per le comunità montane. Carrozzoni ai quali bramano di entrare consiglieri di tutti i comuni. Che se fossero i consiglieri o gli assessori del primo gruppo (montuoso o collinare) avrebbe anche un senso (molto relativo) ma quelli del litorale costiero che c’entrano? |
