Dopo la lunga telenovela delle elezioni provinciali con il sindaco Russo che a fasi alterne sosteneva prima Canepa e poi Olivieri, ma che in realtà non sosteneva nessuno facendo arrabbiare entrambi, rieccoci alle solite.
Risultando ininfluente durante le elezioni ora Russo riprova a imporsi e lo fa iniziando da dove aveva finito: da palazzo Sisto arrivano indiscrezioni secondo cui Russo chiederebbe di sostituire Giulia Colangelo con la sua segretaria Lucia Bacciu. In caso contrario i voti delle due rappresentanti savonesi in consiglio provinciale sarebbero sempre contrari al presidente Olivieri. E infatti oggi i giornali parlano già di possibile caduta della maggioranza.
Ovviamente sono voci insistenti ma da verificare. Ma se così fosse i problemi sarebbero molti. Primo: il sindaco di Savona decide in autonomia dal PD? Secondo: il sindaco di Savona pensa di contare di più di tutto l’insieme del resto della provincia? Terzo: può un sindaco imporre la scelta di una funzione amministrativa di un altro ente come la direttrice?
E poi c’è sempre la stessa cosa: ogni scelta del sindaco danneggia e mette in difficoltà il partito che lo ha fatto vincere cioè il PD.
PD sveglia
