Celle Ligure: il parcheggio di via Ravezza

L’ex campetto di calcio è il polmone per l’intero paese, Piani esclusi, senza il quale molti turisti – di alberghi, stabilimenti balneari, i fissi delle seconde case, quelli ‘mordi e fuggi’ del week-end, ecc. – almeno nei due mesi roventi di luglio e agosto, non potrebbero venire a soggiornare nella nostra località per impossibilità a parcheggiare la propria vettura e andare al- trove. Questo sarebbe successo, già ben prima del tragico crollo del Ponte Morandi, se non fossero state messe in sicurezza con i dovuti ripristini le strutture del viadotto Lavadore.

Dall’arcata al di sopra della mia proprietà, Villa Giulia con tutto il parco – è Guglielmo Spotorno che ci spiega – prospiciente su gran parte dell’area del parcheggio, lato monte, si erano verificati distacchi, precipitati fortunatamente senza danni. Blocchi di calcestruzzo di notevoli dimensioni, che da quell’altezza avrebbero sfondato una macchina, con incavi dell’ossidazione delle barre di armatura, segno di carenza di controlli e manutenzione (‘a Ci- vetta’ N. 36 ott-dic 2019). Avvertita la Società Autostrade e dopo un sopralluogo di suoi tecnici, tirando per le lunghe i sempre promessi e sempre rimandati interventi, ho deciso di agire legalmente intraprendendo una personale e difficile battaglia giudiziale, durata parecchi anni. Con esito positivo e con la Società che messo in atto tutta una serie di lavori di sicurezza al viadotto. Azione che, mi preme sottolineare, oltre che salvaguardare la mia proprietà e famiglia, ha avuto grande rilevanza pubblica poiché, grazie alla messa in sicurezza dell’area del parcheggio, ho salvato due stagioni turistiche, stante che il Comune ha potuto rendere agibile e sicuro il parcheggio, unica e fondamentale area disponibile in paese.”

da A’ Civetta periodico di critica cultura e informazione

 

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