Celle Ligure – Attività culturali e ricreative passa-parola

Alla Redazione della Civetta,
ho letto su di un mensile provinciale che segue l‘attività dei vari Comuni, di riunioni periodiche, anche infrasettimanali, culturali e ricreative svolte in strutture comunali: partite di burraco, lezioni di dialetto, corsi di composizione floreale, di pittura ad acquarello, di ginnastica mite,… delle quali non vi è notizia nella periodica comunicazione dell’Ufficio Turistico ‘Celle Ligure, paese d’aMare’. Si chiede come e da chi vengono organizzate, se da enti o associazioni, come avviene in tante località, a giorni fissi, nelle loro sedi e per i loro associati. Qui è il Comune, visto l’utilizzi di suoi locali con inevitabili costi di personale, consumi elettrici, pulizie, ecc. e implicite responsabilità per eventuali fatti a carico di partecipanti. Non se ne sa nulla e la comunicazione sarà per passa-parola…Ma se sono regolari, e non c’è motivo diverso, perché non darne ufficiale divulgazione con date, orari, ecc.?.
Grazie. m.f.

Risponde A’ Civetta

Apprendiamo e approfondiamo riferendo come sia in atto a livello nazionale la normalizzazione delle varie associazioni di volontariato, ‘non profit’, ONLUS, ecc., sociali, sanitarie, culturali e sportive, in più ristrette categorie e con statuti uniformati a modello unico. Gestione regionale e iscrizione in apposito registro delle cosiddette Associazioni del Terzo Settore. Condizione essenziale per aver riconoscimento ufficiale e utilizzare strutture e servizi comunali, regionali, e pure contributi a rimborso spese, per manifestazioni e iniziative varie. Questo per le associazioni. Se però il Comune intende svolgere talune attività in diretta, è certo nelle sue legittime prerogative e competenze. Forse, data la non massiccia partecipazione a tali incontri, vuoi pure per il periodo alquanto particolare per evidenti criticità, ci permettiamo che forse sarebbe opportuna una diradazione ed una anticipata e maggiore pubblicità. Non la sola locandina sulle plancia dello IAT e del sottopassaggio il sabato precedente, e neppure un avviso ai Piani! Almeno 15 giorni prima e su una decina delle plance sparse per il paese. Diversamente, come sta avvenendo, è a scapito di partecipazione di pubblico, nella pur encomiabile attività dell’Assessore Giorgio Siri, che non basta. Il calendario mensile on line è per una fascia di pubblico limitata…

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