2016 – AURELIA BIS: PROBLEMI ANCHE IN CORSO RICCI

Da A Campanassa  n° 2 del 2016

Uno dei 5 platani numerati, che saranno tagliati.

Da parecchi mesi il cantiere dell’Aurelia-bis sta creando problemi anche in corso Ricci, dove per il momento (e probabilmente ancora per anni e anni) si arresterà l’Aurelia-bis.

Era noto da parecchi anni che (sulla sponda destra del Letimbro) il doppio svincolo “a farfalla” della nuova strada avrebbe inglobato al proprio interno un palazzo di civile abitazione e i suoi residenti.

Quasi a sorpresa, però, nei mesi scorsi sono stati tagliati ben tredici platani lungo il marciapiedi lato-torrente, nell’area dove è in costruzione il viadotto che scavalcherà il Letimbro e corso Ricci, mentre da alcuni giorni sono stati numerati anche i platani che saranno abbattuti sul marciapiedi opposto, lato monte: per il momento sembrerebbero “solo” altri cinque, ma per ora si tratta unicamente della fase iniziale dei lavori relativi al viadotto.

Certamente la successiva realizzazione delle rampe dello svincolo e i relativi innesti in corso Ricci comporteranno la scomparsa di parecchi altri alberi, che per il momento non sono stati evidenziati, né numerati, forse per non allarmare ulteriormente i cittadini savonesi.

Sul marciapiedi lato-Letimbro sorgono già alti due pilastri di sostegno del viadotto dell’Aurelia bis: costruiti a lato del torrente, a filo dell’argine del Letimbro, occupano per due metri il marciapiedi e interferiscono con la pista ciclabile che affianca il percorso pedonale (al momento sono entrambi interrotti).

A lavori ultimati sarà veramente problematico percorrere a piedi il lato-monte di corso Ricci in quel punto, mentre sul lato-Letimbro il percorso pedonale e ciclabile presenterà un’ulteriore gimkana, che si andrà ad aggiungere a quella già presente in zona per uno dei piloni di sostegno dell’autostrada (che occupa però il marciapiedi per una larghezza minore, circa 120 centimetri, mentre i due piloni dell’Aurelia bis si inoltrano per poco meno del doppio, 200 centimetri).

La scomparsa di un così alto numero di platani (probabilmente una trentina, a lavori conclusi) cambierà notevolmente l’aspetto di corso Ricci, lungo il quale vent’anni or sono era già stato abbattuto un intero filare di alberi per la realizzazione del parcheggio sotterraneo dell’Ipercoop, mentre altri platani sono scomparsi negli ultimi anni per la costruzione del nuovo palazzo residenziale tra corso Ricci e via Aglietto, da pochi mesi ultimato.

L’Aurelia-bis causerà quindi un’ulteriore dannosa modifica del viale alberato di corso Ricci, del verde pubblico e di uno dei pochi percorsi pedonali e ciclabili esistenti nella nostra città.

Rimane comunque inspiegabile il motivo dell’abbattimento di ben tredici platani lungo la sponda destra del Letimbro, a fronte di un’occupazione di spazio (in larghezza) del viadotto dell’Aurelia bis decisamente minore della lunghezza del filare di alberi abbattuti.

Rinaldo Massucco da A Campanassa  n° 2 del 2016

 

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