Approvato in Giunta il protocollo d’intesa per l’attuazione delle azioni di cui al “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”.

Approvato in data odierna in Giunta il protocollo d’intesa per l’attuazione delle azioni di cui al “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”.

A darne comunicazione sono il Sindaco Ilaria Caprioglio ed il Vice Sindaco Massimo Arecco.

Il Comune di Savona, in collaborazione con A.R.T.E. Savona, rappresentato dal Presidente arch. Alessandro Revello, ha elaborato il progetto di recupero e rigenerazione urbana per i quartieri di Villapiana e Lavagnola”.

Il progetto è ambizioso e prende l’avvio dalla legge n. 160 del 30 dicembre 2019, la quale ha l’obiettivo di attivare tutte quelle iniziative utili a concorrere alla riduzione del disagio abitativo, con particolare riferimento alle periferie e di favorire lo scambio tra le varie realtà regionali. Con detta normativa viene promosso il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare,  il quale è finalizzato a riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, a rigenerare il tessuto socio-economico, a incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini, in un’ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo di nuovo suolo e secondo i principi e gli indirizzi adottati dall’Unione europea, secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile (Smart City)”.

Il Comune di Savona ed R.T.E. hanno elaborato, congiuntamente, una proposta progettuale che si articola su tre macro aree di azione:

  • “recupero” recupero di strutture fisiche di interesse sociale e culturale, riqualificazione del contesto urbano periferico: recupero di alloggi a canone agevolato
  • “green” riduzione della CO2 e promozione della mobilità leggera, aumento delle aree verdi, degli orti urbani e delle piste ciclabili, diminuzione del traffico cittadino attraverso la creazione di parcheggi, nuovi spazi per vivere la città
  • “rigenero” inclusione sociale e culturale delle categorie più fragili. Stakeholder engagement in un percorso partecipativo condiviso.

Le principali azioni riguardano:

  • riqualificazione degli immobili presenti nell’area e destinati a residenza a canoni agevolati
  • riduzione dei consumi energetici degli edifici esistenti
  • miglioramento della dotazione dei servizi pubblici
  • realizzazione di nuove residenze a canone agevolato nell’edificio della ex centrale ENEL
  • riorganizzazione degli spazi esterni
  • creazione di nuovi parcheggi
  • creazione di una piattaforma dei servizi sociali, accentrando nell’edificio di via san Lorenzo di proprietà comunale, le diverse funzioni oggi dislocate sul territorio, al fine di migliorarne l’efficienza
  • creazione di nuovi spazi di quartiere per facilitare l’incontro e la socializzazione
  • individuazione di nuovi spazi per far fronte alle emergenze abitative della città
  • sviluppo di progetti innovativi per il supporto alle fasce di popolazione più fragile.

Tra gli immobili di A.R.T.E. che saranno oggetto degli interventi finanziati dal Programma rientra l’ex centrale Enel, in località Lavagnola, nei quali saranno previsti nuovi alloggi ERP, servizi e spazi pubblici. Saranno altresì compresi sia il fabbricato edilizia residenziale pubblica di Via Milano, nel quale saranno avviati importanti interventi d riqualificazione energetica e creazione di nuovi spazi per il quartiere, sia l’edificio ERP via Istria, con previsione di opere per la riqualificazione energetica e la creazione nuovi alloggi.

La partecipazione del progetto elaborato congiuntamente dal Comune di Savona e da A.R.T.E., permetterà di partecipare allo specifico bando nazionale in scadenza nei prossimi mesi.

Nel caso di ammissione, si attiverà un finanziamento di decine di milioni.

Il Sindaco ed il Vice Sindaco esprimono soddisfazione per essere giunti alla fase finale di un complesso lavoro, che ha coinvolto più assessorati oltre ad A.R.T.E.

Tale progettualità va ad inserirsi nell’ampio elenco di altre importanti iniziative realizzate dalla nostra Amministrazione comunale, che hanno permesso il finanziamento di opere fondamentali: dalla riqualificazione del fronte mare a ponente a quella dell’ex ostello del Priamar, per citarne solo alcune.

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