A difesa dell’arenile di Alassio  ci ha scritto il presidente dell’associazione Balneari Alassini 

Gian Paolo Fracchia Presidente di ABA

Le buone notizie vanno commentate in tempo reale e per questo ringrazio “Uomini Liberi” per darmene la possibilità.

Mi riferisco alle dichiarazioni apparso oggi su La Stampa in merito alle decisioni sugli ulteriori possibili interventi a difesa della spiaggia e dell’abitato di Alassio, che, come abbiamo sempre sostenuto, è l’utilizzo degli altri 2.500.000 € per effettuare un secondo ripascimento strutturale a completamento di quello realizzato in seguito allo studio da noi fatto predisporre dagli ingegneri Berriolo, Ferri e  Pranzini e successivamente adottato dall’amministrazione comunale i cui effetti sono stati, a nostro avviso,  più che positivi, avendo innalzato, così come previsto, il profilo della spiaggia impedendo al mare di risalire al primo accenno di mareggiata.

Ci aspetta ora la seconda parte di quell’intervento con una quantità di sabbia leggermente superiore per poi verificarne gli effetti. Fatta la necessaria valutazione, qualora si constatasse la necessità di un ulteriore intervento di difesa, dovranno essere studiate le soluzioni più idonee alla unicità del nostro golfo, senza vincolarci ad interventi pre-confezionati per i quali, neppure gli stessi produttori, sono in grado di garantirne l’efficacia.

La nostra associazione (A.B.A) è stata, ed è, contraria ad interventi che comportino l’uso di materiali non biologici o pericolosi come plastica o cemento

A questo proposito vogliamo iniziare o a sostenere, se fosse già stato fatto da altri, il progetto di eliminazione, per quanto possibile, dei materiali plastici, ma anzi andando a sostenere tutte le iniziative di pulizia del mare, dei fondali e della spiaggia.

È un problema da studiare e da elaborare professionalmente perché è in gioco la città e il suo futuro.  Sempre allo stesso scopo, invitiamo l’Amministrazione Comunale a predisporre un progetto per riposizionare la Poseidonia onde ricreare quell’habitat naturale in grado di rigenerare i fondali alassini, rincorrendo a fondi Europei destinati allo scopo e di facile accesso

Il mare è la nostra principale risorsa ed è quindi necessario avere una maggiore sensibilità a tutela del futuro nostro e di Alassio

Grazie.

Il Presidente A.B.A Gian Paolo Fracchia

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